Juve, Vlahovic sfuocato
Al 7’ Cabal si fa scavalcare da un lancio di 30 metri così Llorente si trova a tu per tu con Di Gregorio che salva in ribattuta di piede, in uscita, sul primo palo. Dieci minuti dopo è invece il palo a salvare il portiere su destro di Griezmann entrato ancora dallo stesso lato dell’area in solitaria. E la Juventus non si presenta in area spagnola? Sì, al 29’, com un tiro di Vlahovic su assist verticale di Thuram ma senza grande fortuna, come al 39’ quando manda in fumo un ottimo contropiede veloce con destro si piatto di prima che si spegne tristemente a lato e fa tornare in mente la marea di errori della scorsa annata. Tre minuti dopo il serbo cicca ancora ma forse viene spinto al momento dell’impatto ma l’arbitro non se la sente di fischiare il rigore. Nella ripresa dopo 3 minuti lancio sulla sinistra dove Lino mette in mezzo di prima al volo, Correa fa un velo per Joao Felix che di potenza precisione spara in rete sul primo palo. All’8 Yildiz ha la palla giusta per trovare il pareggio ma è lento nel tirare così la botta viene rimpallata.
Motta, le difficoltà della Juve
La Juve se già prima aveva difficoltà a creare occasioni, contro una squadra in vantaggio e quindi più coperta fatica ancora di più. Thiago cambia poco o nulla, solo Fagioli e Danilo ne finale per Locatelli e Bremer. Ma basta per rendere protagonista in negativo Fagioli che da solo perde palla a centrocampo innescando il contropiede stroncato da un fallo da rigore a 6’ dalla fine di Cabal fallo su Simeone. Dal dischetto Correa segna di destro il raddoppio. La Juve non c’è ancora, il campionato è invece dietro l’angolo.