Savona, la Juve e i consigli di Chiellini
Savona è juventino sin da bambino. Flavio non dimentica alcuni momenti: «Se la Juve perdeva piangeva a dirotto da piccolo. Ha capito la grandezza della società quando ha iniziato a studiare da vicino Dani Alves e poi si è allenato con Cristiano Ronaldo, che gli ha regalato la sua maglietta con una dedica. La conserviamo come una reliquia. Anche Chiellini è stato fondamentale per Nicolò, gli ha dato tantissimi consigli preziosi». Savona è fresco di promozione: il primo contratto, ai tempi della Primavera, lo firmò nel 2021 con Massimiliano Scaglia. Nel 2023, invece, è stato Claudio Chiellini a perfezionare il prolungamento. Ora il nuovo accordo, fino a giugno 2029. Anche per merito della fiducia incondizionata di Thiago Motta: «Il momento della convocazione per il ritiro è stato davvero bello».
Savona, l'importanza della Next Gen
Anche la Next Gen, come spiega papà, è stata essenziale: «Nicolò ha creato un bel legame con Turicchia e Cerri, ma Guerra è stato un punto di riferimento l’anno scorso: la Juventus ha capito per prima le potenzialità della seconda squadra. Sono stati valorizzati tanti ragazzi». Nicolò Savona, però, pensa anche al futuro. Frequenta da remoto la facoltà universitaria di Sport e Management. Il papà svela i piani del figlio: «Gli piacerebbe fare il procuratore. Gli auguriamo di realizzare questo desiderio, ma speriamo ci possa riuscire fra un bel po’ di anni...». Già, perché il bello e il difficile viene proprio adesso. Sebbene Cristiano Giuntoli, nel giorno della firma, sia stato chiaro con la famiglia Savona: «Ci ha fatto i complimenti per il traguardo raggiunto da Nicolò e ha capito che famiglia siamo: noi preferiamo lasciarlo libero di volare, ora Nicolò deve godersi tutto». Partendo dall’esordio coi grandi, la prossima fermata del viaggio bianconero di Savona.