TORINO - Pierre Kalulu arriverà a Torino a Ferragosto, o giù di lì, e di sicuro non troverà traffico sulla Milano-Torino: un accurato screening al J Medical e poi via al lavoro agli ordini di Thiago Motta: l’inserimento nella lista dei convocati per il posticipo di lunedì contro il Como, esordio in campionato, non sarebbe un’utopia se beninteso venissero rispettati i tempi previsti. Entrambe le parti sono convinte che non dovrebbero sorgere intoppi, visto che il difensore francese (ieri ha assistito, senza essere inserito in distinta, al Trofeo Berlusconi) ha acconsentito al trasferimento e che con il Milan siamo ormai ai dettagli: un prestito oneroso di circa 4 milioni di euro, un diritto (attenzione, non obbligo: fa molta differenza per l’iscrizione a bilancio) di riscatto a 14 milioni e l’immancabile diritto del 10% sulla futura rivendita. Kalulu è diventata l’opzione finale per la difesa dopo che sono sfumate via via quelle per Calafiori e, recentemente, Todibo: a suo favore c’è la duttilità tattica che gli permette di disimpegnarsi in vari ruoli della difesa (caratteristica che affascina molto il pensiero calcistico di Motta), mentre a sfavore pesano gli infortuni che lo hanno zavorrato nella scorsa stagione. Anche per questo la Juventus ha voluto inserire un clausola secondo cui il riscatto sarà subordinato alla disputa del 60% delle gare ufficiali.
Juve, non solo Conceiçao dal Portogallo
Sistemata, in entrata, la difesa, il resto è brace che brucia sotto la cenere e che può trasformarsi in un attimo in incendio catartico o tramutarsi in polvere di delusione. In pole position verso la fiamma dell’annuncio è balzato nelle ultime ore Francisco Conceiçao, esterno sinistro da tempo trattato con il Porto. Ieri sono rimbalzate dal Portogallo notizie di un imminente trasferimento in bianconero ma i tempi, anche se il gradimento dell’attaccante esterno figlio d’arte c’è tutto, non sono così imminenti perché il club deve convincersi a non subordinare il prestito ad alcun obbligo di riscatto ma accettare una formula “libera”. Si sta trattando e anche in questo caso prevale un certo ottimismo innescato anche dalle vicende tanto dirigenziali quanto economiche interne al club. Quello portoghese è comunque un mercato da seguire con attenzione al di là della vicenda Conceiçao: l’ultimo profilo inserito nei radar è quello di Marcus Edwards dello Sporting Lisbona.