Si potrebbe definire l'effetto Thiago Motta. Dal campo alla panchina per cercare di trovare l'empatia giusta con i propri calciatori. Il lavoro dell'allenatore è anche questo, creare un gruppo forte e lasciarlo lavorare con serenità e con il sorriso anche quando le cose magari non stanno andando per il verso giusto. In casa Juventus l'effetto Thiago Motta lo si è visto contro il Como: nessuna paura, spensieratezza e anche gesti. Sì, quelli impercettibili che possono cambiare il morale di un giocatore anche quando non sei al meglio della condizione. Come è succeso a Weah.
Weah-Motta e il siparietto col Como
L'esito a posteriori ha detto infortunio muscolare per l'esterno americano, ma riavvolgendo un attimo il nastro e tornando alla partita c'è un particolare carico di significato. Qualche secondo prima di segnare Weah si è avvicinato alla panchina e ha detto di non sentirsi al meglio per un problema alla coscia destra. Il tecnico gli ha chiesto di stringere i denti perchè alla fine del primo mancano davvero pochissimi minuti. Lui è rimasto ul terreno di gioco e alla prima occasione si è buttato dentro l'area di rigore e col mancino ha trovato il raddoppio. Il primo gol in Serie A per lui, ma l'esultanza è stata abbastanza contenuta.