Le caratteristiche di Conceicao
Per Conceiçao il discorso cambia: a 21 anni è sicuramente un giovane di prospettiva però, a differenza di Gonzalez, l’esterno del Porto deve inserirsi in un contesto nuovo e quindi ha bisogno di tempo per ambientarsi in un campionato diverso rispetto a quello portoghese. Attaccante esterno con baricentro basso (è alto appena 170 cm) che favorisce velocità, dribbling e la capacità di divincolarsi negli spazi stretti, è un mancino che preferisce giocare a destra per avere la possibilità di rientrare e calciare da fuori area o crossare verso la porta. Ha esordito in prima squadra con papà Sergio e in Champions League il suo debutto è stato proprio contro la Juventus di Andrea Pirlo, battuta 2-1 al Dragão nel febbraio 2021.
Il secondo giocatore più efficace d’Europa nei dribbling
I suoi allenatori hanno sempre sottolineato come il ragazzo sia maturo nella lettura del gioco e abbia uno spiccato altruismo, qualità che lo rendono un importante assistman. Rifinitore sì, ma non per questo poco dedito alla finalizzazione. Dopo il prestito poco fortunato all’Ajax, nella scorsa stagione è tornato al Porto con cui ha collezionato 41 presenze, 7 gol e 8 assist. Conceiçao è un giocatore meno strutturato di Gonzalez a livello fisico, ma dotato di grande velocità, ha facilità nel saltare l’uomo e creare la superiorità numerica: secondo i dati del Cies, il portoghese è il secondo giocatore più efficace d’Europa nei dribbling, dietro al solo Doku (Manchester City) e davanti ai vari Kvaratskhelia (Napoli), Dembelé (Psg), Vinicius (Real Madrid) e Coman (Bayern Monaco). Con il Portogallo, dopo tutta la trafila delle giovanili, vanta tre presenze anche nella Nazionale maggiore con cui ha segnato la rete decisiva, al suo esordio all’Europeo, contro la Repubblica Ceca.