Il messaggio integrale di Riccio
Il messaggio prosegue così: "Ai miei procuratori Ciro e Beppe, siete prima di essere dei professionisti esemplari, delle persone speciali, grazie per tutto quello che fate per me da 8 anni a questa parte. E infine, i più importanti, alla mia famiglia, ai miei genitori e ai miei fratelli, e i miei amici, nonostante la distanza e le difficoltà ci siete sempre stati per me, il vostro amore e sostegno incondizionato spero di averlo ripagato e ripagarlo ancora. A mamma e papà, avete sacrificato tanto insieme a me, siete l'esempio di cosa vuole dire essere genitori in tutto, la vostra dedizione per i figli saranno la mia ispirazione per il mio futuro. Ad Antonio e Angelo, la vostra presenza ha reso la mia vita più gioiosa e piena di significato, condividerò per sempre tutte le mie vittorie con voi, perché infondo è grazie a voi due e ai genitori tutto ciò. Ho conosciuto persone fantastiche qui alla Juventus e a Torino, amici che porterò per sempre nel mio cuore e nel mio futuro, vorrei abbracciarvi uno ad uno, e ringraziarvi dal profondo del cuore per tutto l'amore, il supporto e i bellissimi momenti che abbiamo condiviso e vissuto assieme. Siete stati una fonte di gioia, forza e conforto nei momenti più difficili, e non dimenticherò mai tutte le esperienze e i ricordi che mi legano a voi. Spero di essere stato altrettanto per voi, io ci ho messo tutto l'amore possibile, il rispetto per tutto e tutti allo stesso modo, spero di aver portato un po' di gioia e di sorrisi in questi anni come voi avete portato a me, e spero di lasciare un mio bel ricordo non del calciatore ma della persona che sono, che è molto più importante dell'aspetto calcistico. Alla fine le favole sono sogni che vorresti non finissero mai, ma il mio magnifico viaggio dirato 10 anni è arrivato alla conclusione. Eternamente grato".