Wojciech Szczesny lascia il calcio giocato. Dopo la separazione con la Juventus, il portiere polacco ha deciso di appendere scarpe e guantoni al chiodo. Una carriera ai massimi livelli: dall'inizio nella sua terra, fino al passaggio nel settore giovanile dell'Arsenal in cui passò presto in prima squadra. Una breve parentesi al Brentford in prestito e ancora i Gunners, prima di trasfersirsi in Italia.
Due anni alla Roma (ancora in prestito) poi il passaggio a titolo definitivo alla Juve, dove riuscirà, a suon di prestazioni, a non far pesare l'addio di un mostro sacro come Gianluigi Buffon. Oltre a tre trofei con l'Arsenal (2 coppe d'Inghilterra e 1 Community Shield) è in bianconero che si toglierà le più grandi soddisfazioni: 3 Scudetti, 3 Coppe Italia, 2 Supercoppe Italiane. Ora per Szczesny una nuova parentesi della sua vita, senza i guantoni.
Juve, Szczesny lascia il calcio
Szczesny ha dato l'annuncio della decisione con un post sul suo account Instagram: "Ho lasciato Varsavia, la mia città natale nel giugno del 2006 per unirmi all'Arsenal con un sogno: guadagnarmi da vivere con il calcio. Non sapevo che sarebbe stato l'inizio di un viaggio di una vita. Non sapevo che avrei giocato per i più grandi club del mondo e rappresentato il mio paese 84 volte. Non sapevo che non solo mi sarei guadagnato da vivere con il gioco, ma che il gioco sarebbe diventato tutta la mia vita".
E ancora: "Non ho solo realizzato i miei sogni, sono arrivato dove la mia fantasia non oserebbe nemmeno portarmi. Ho giocato la partita al massimo livello con i migliori giocatori della storia senza mai sentirmi inferiore. Mi sono fatta degli amici per la vita, creato ricordi impermeabili e conosciuto persone che hanno avuto un impatto incredibile sulla mia vita. Tutto quello che ho e tutto quello che sono lo devo al bellissimo gioco del calcio...".