TORINO - Atmosfera caldissima al J Medical: ad attendere Teun Koopmeiners, definito il “giocatore più gobbo del pianeta”, anche gli ultras con tanto di striscioni e cori personalizzati (tanti contro l’Inter, un classico). Praticamente una curva schierata di lato per l’olandese che ha voluto la Juve, fortissimamente, tanto da salire sull’aventino e non allenarsi più con l’Atalanta. Il colpo grosso di Cristiano Giuntoli che va a completare un puzzle potenzialmente pazzesco nella mani sapienti di Thiago Motta. Un mix devastante di giovani e campioni affermati. Tutti affamati di titoli e coppe da sollevare al cielo. E RoboKoop ha vinto il braccio di ferro, provocando un finimondo. L’orgoglio bianconero all’ennesima potenza è letteralmente esploso.