Prove di nuova Juve alla Continassa. Intendiamoci: le prime due recite stagionali, agli ordini di Thiago Motta, hanno mostrato manciate di elementi di rottura rispetto al passato. Ma il discorso, ora, abbraccia a pieno titolo anche gli interpreti. Se nell’ultima sfida di campionato, a Verona, il solo volto nuovo tra gli elementi di movimento titolari era Cabal, quella di ieri mattina è stata invece la prima seduta d’allenamento con Koopmeiners, Gonzalez e Conceiçao, ovvero gli ultimi tre innesti di mercato, contestualmente presenti. Prove di nuova Juve, appunto. La marcia d’avvicinamento alla suggestiva sfida alla Roma dei Dybala e dei Soulé, infatti, coincide con i primi lavori in gruppo anche per i recenti acquisti di Cristiano Giuntoli.
Le scelte di Motta
Che già domenica sera, salvo colpi di scena, figureranno in distinta. Già, ma tra i titolari o inizialmente in panchina? Le prime sedute allo Juventus Training Center sono dirimenti per lo staff tecnico al fine di comprendere la reale condizione atletica dei tre tenori, ognuno sbarcato a Torino da presupposti diversi. La stagione di Conceiçao al Porto era iniziata presto, anche se l’esterno è reduce da un fastidioso infortunio muscolare, mentre Gonzalez a Firenze ha lavorato sodo in vista del traguardo ravvicinato dei preliminari di Conference League e Koopmeiners è reduce da quasi tre settimane di allenamenti individuali.
La stella polare, in ogni caso, resta la gestione di Douglas Luiz, l’innesto più luccicante della prima parte di mercato: arrivato in bianconero a fronte di un investimento superiore ai 50 milioni di euro, il brasiliano nelle prime due sfide di campionato si è accomodato inizialmente in panchina sulla scorta di uno stato di forma fisiologicamente ancora non ottimale, dopo l’estate trascorsa in Copa America con la Nazionale.
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