Il futuro di Conceicao
Ma l’idea c’è ed è concreta, tanto che si sta già lavorando al progetto tecnico legato al portoghese: dalla prossima estate si attiverà la clausola rescissoria da 30 milioni, però la Juventus conta di poter trovare un’intesa a cifre più basse, avendo già investito sul calciatore con il Porto e potendo soprattutto contare sulla volontà dello stesso Chico, che ritiene concluso il suo percorso con i Dragoes dopo aver già nel precampionato interrotto gli allenamenti con l’idea di intraprendere una nuova avventura a Torino.
Nelle schermaglie tipiche del mercato il presidente Villas-Boas aveva parlato di «offerte insensate», salvo poi sbloccare la situazione al fotofinish a fronte del prestito secco oneroso, ma già con una formula proiettata a un investimento futuro da parte del club bianconero. I rapporti tra Juventus e Porto sono talmente ben oliati che nel frattempo Giuntoli ha chiuso pure il prestito di Tiago Djalò, che ha percorso la strada inversa rispetto a Conceicao. Il difensore è tornato in Portogallo per trovare un po’ di continuità dopo il grave infortunio che di fatto ne ha impedito l’utilizzo nella Juventus: l’idea del centrale è tornare a essere protagonista, anche nel Portogallo, e quella del club bianconero è invece quella di aiutare il Porto nel pagamento dell’ingaggio, contribuendo con il 40%. Un motivo in più per pensare che nel futuro di Chico possa esserci la Juve nel lungo periodo.
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