Motta tra Empoli e Champions League
Con l'Empoli inizia un tour de force dopo la partenza a singhiozzo di agosto. Si apre un nuovo campionato? "No, riesco a ragionare in questi termini. Io ragiono alla partita. Domani sarà una gara complicata, contro una squadra che sta bene. Noi dobbiamo essere pronti a rispettarla e imporre il nostro gioco per avere più probabilità di avere il risultato dalla nostra parte".
C'è anche l'esordio in Champions League, ma per Motta non è il momento per pensarci: "Alle altre due partite della settimana abbiamo tempo per pensare e prepararle. Il focus è domani. Dobbiamo pensare solo alla partita con l'Empoli. L’Empoli è Colombo, Pellegrini, Maleh, giocatori di qualità che affronteremo al nostro meglio. Tutto il resto lo vedremo dopo".
Soprattutto, come si gestisce la squadra con tutti questi impegni? "Niente, ci si allena, ci si prepara, si gioca, si recupera chi ha giocato. Poi di partita in partita affrontarle come sempre, con massimo impegno e concentrati per fare bene il nostro lavoro".
L'incognita sui sudamericani, ultimi ad arrivare, è stata fugata subito: "Stanno tutti bene. Nico ha giocato, Danilo ha giocato, Fede ha giocato, altri han giocato e stanno tutti molto bene. Il calendario lo sapevamo già prima, sappiamo cosa dovevamo affrontare e lo affrontiamo con entusiasmo. Ma sempre passo passo, di partita in partita. Cercheremo di portare la partita domani dalla nostra parte e ottenere il risultato che vogliamo".
Thiago Motta su Rabiot
Resta il tempo anche per un'ultima battuta su di un calciatore che, probabilmente, ha deciso di lasciare la Juve troppo frettolosamente: Adrien Rabiot. "Sono state fatte troppe supposizioni. Primo non mi ha chiamato. Io gli auguro il meglio e che sia felice. Voglio bene a lui come ragazzo. Spero possa trovare una squadra dove essere felice e dimostrare il suo talento".
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