Dov'è finito Arek Milik? Si sono perse le tracce di lui il 7 giugno, quando ha giocato la sua ultima partita, un'amichevole disputata con la nazionale polacca contro l'Ucraina. In quell'occasione Milik si è fatto male al ginocchio e più precisamente al menisco. Tre giorni dopo è stato operato in artroscopia al JMedical dal professor Roberto Rossi e l'intervento è perfettamente riuscito. Per lui niente Europeo e una lunga estate di riabilitazione, dalla quale sperava di rientrare per l'inizio del campionato.
Milik, Thiago Motta e la via della prudenza
I tempi sono stati leggermente più lunghi e anche Thiago Motta ha scelto la via della prudenza. Quando gli hanno chiesto se aveva urgenza di recuperare Milik (tecnicamente l'unica alternativa a Vlahovic come punta centrale), Thiago ha risposto: preferisco aspettare, ma averlo in perfette condizioni. E così la riabilitazione è continuata in modo meticoloso. E nei prossimi giorni verranno effettuati dei test per capire se Milik può essere pronto per la partita contro il Napoli, peraltro una sua ex squadra. L'ipotesi migliore è quella di vederlo in panchina, pronto a subentrare nel finale di gara. Ma non è da escludere che il suo ritorno fra i convocati slitti di una settimana e, quindi, che Milik torni il 28 settembre a Marassi nella gara contro il Genoa.