Dev’essere stato come quando scorri le foto dell’ultima vacanza al mare sullo smartphone e subito ti viene voglia di ripartire. Alessandro Del Piero ha rilasciato una lunga intervista all’americana CBS in cui ha ripercorso i suoi anni alla Juventus, e subito gli è venuta voglia di tornare. O, meglio, quella voglia dentro gli dev’essere lievitata più di quanto non cresca già a riposo. «Il mio ritorno in bianconero sarebbe una storia davvero meravigliosa da raccontare – le parole dell’ex numero dieci all’indomani dei siparietti e dei paragoni con Yildiz, il numero dieci di oggi –. Quello che è accaduto tra me e la Juventus è qualcosa di unico, qualcosa senza precedenti per un calciatore: diventare una leggenda del club, giocare persino in Serie B, per tornare ai vertici e vincere ancora. Diciannove anni insieme: sono davvero tanti».
Del Piero e il ruolo di Chiellini
I ricordi e gli aneddoti sviscerati nel corso della chiacchierata devono aver stuzzicato nuove, vecchie, fantasie a Del Piero. Il fresco ritorno in società di Giorgio Chiellini, chissà, potrebbe aver fatto il resto. Ma proprio l’ex compagno di Pinturicchio è andato a ricoprire un ruolo manageriale ben preciso, sulla base di altrettanto specifiche competenze maturate in ambito accademico prima e attraverso esperienze internazionali poi. Mentre, al momento, non si registrano aperture in seno al club per l’inserimento di figure nell’ormai definita area tecnica o per il rientro di altre glorie del passato, per quanto grandi siano. E per quanto possano soffiare sulla fiamma dell’entusiasmo dei tifosi, che sognano ad occhi aperti di rivedere Alex alla Juventus.