I riflettori - inevitabilmente - hanno posato il loro fascio di luce su Kenan Yildiz. Ma quella di martedì è stata una serata da incorniciare anche per Nico Gonzalez, entrato in tutte le reti - una realizzata e due propiziate - della Juventus contro il Psv. L’argentino ha impressionato, soprattutto, con un paio di sgasate sulla fascia destra. Giocate quasi alla… Franco Causio. «Non scherziamo - sorride il Barone -, già con Chiesa avevano tentato di affibbiarmi il paragone!».
Franco Causio, battute a parte, che Juventus ha visto contro il Psv? «Una Juventus con presupposti molto interessanti. Ma la squadra ha cambiato tanto, in campo e in panchina: prima di un mese non vedremo la vera Juventus di Thiago Motta».
Nico Gonzalez si è già calato nella parte? «Il lavoro svolto sugli esterni da lui e da Yildiz, contro il Psv, è stato decisivo: puntare l’uomo e creare la superiorità, nel calcio di oggi, assume un valore cruciale. Ma già di fronte al Napoli sarà tutto diverso…».
In che senso? «In Europa le squadre giocano e fanno giocare, in campionato è più difficile trovare spazi. Gli esterni contro Conte dovranno fare qualcosa in più anche rispetto alla sfida con il Psv».