La nuova vita di Cristiano Giuntoli ha colori diversi: non ha solo lasciato l’azzurro per il bianconero col passaggio dal Napoli alla Juventus. Dal blu del mare di Napoli al verde delle Langhe che hanno stregato il direttore tecnico della Juventus. Da sempre amante del bello, di cui si è occupato sin da studente di architettura nella sua Firenze, il dirigente bianconero ama mescolarsi tra la gente e vivere il centro delle città in cui risiede. A Napoli scelse il fascino di Posillipo, quartiere da cui si può godere un panorama mozzafiato della città baciata dal golfo. A Torino dopo aver scartato la soluzione in collina ha preso dimora in pieno centro. E così da quando nel luglio 2023 è arrivato nel capoluogo subalpino ha optato per una abitazione in pieno centro. Impegnato dal mattino alla sera per rimettere a nuovo una Juventus che ha dovuto rivoluzionare sotto tanti punti di vista, Giuntoli a forza di passarci davanti non ha resistito al fascino del Museo Egizio, il più rinomato al mondo e non a caso meta di visite da tutto il mondo.
La bellezza delle Langhe
Ha così potuto ammirare le sale che ospitano sarcofagi, mummie, monili , papiri e tutto ciò che caratterizzava l’antica civiltà egizia. Non solo storia, la bellezza affascina il dirigente bianconero anche dal punto di vista della natura: e allora ecco qualche puntata nelle Langhe, a scoprire la bellezza dei vigneti capaci di deliziare i palati esigenti dei più rinomati somellier e intenditori di vini. Un’oretta di macchina per passare da piazza San Carlo alle dolci colline piemontesi che in queste settimane grondano grappoli d’uva ormai pronti per trasformarsi nel nettare degli dei. Nemmeno un viaggetto per le abitudini del direttore tecnico, da sempre amante della guida al volante.