Pagina 2 | Giuntoli, Motta e Koopmeiners: Sarri torna a parlare di Juve e fa una scelta…

Maurizio Sarri si è raccontato in un'intervista al canale YouTube Alfredo Pedullà. L'allenatore è ancora alla ricerca di un nuovo progetto che gli permetta di tornare in panchina dopo le dimissioni arrivate nella seconda parte della scorsa stagione alla Lazio. L'ex Juve e Napoli ha detto ovviamente la sua sul big match della quinta giornata di Serie A in programma all'Allianz Stadium, soffermandosi sul nuovo progetto bianconero con Thiago Motta.

Sarri: "La Juve è all'inizio di un ciclo vincente"

L'allenatore ha espresso la sua opinione sull'inizio di stagione della nuova Juve di Thiago Motta“Le squadre si stanno conoscendo soltanto in questo momento, sono state giocate tre partite a mercato ancora aperto. Per avere delle indicazioni ci va ancora tempo. Il mercato della Juve? Il ciclo deve durare tre o quattro anni, io penso che sarà un ciclo interessante e molto probabilmente vincente, ma siamo ancora agli albori. In questo momento possono avere difficoltà, in Italia è difficile parlare di un ciclo lungo, siamo per il tutto e subito. Ferguson ha vinto solo dopo cinque anni allo United e anche Klopp ha cominciato a fare bene dal terzo anno al Liverpool. Magari i tempi potranno essere più corti grazie alla bravura di Giuntoli e Motta. Credo che Kooopmeiners possa diventare il Ferguson che Thiago aveva a Bologna, un centrocampista forte che può interpretare diversi ruoli nella stessa partita".

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Sarri: "Il Napoli sarà competitivo con Lukaku"

Sarri ha quindi parlato del Napoli, sua altra ex squadra: "McTominay e Glimour sono stati due grandi colpi. Il Napoli aveva già una squadra forte che ha sbagliato una stagione per tanti motivi, ma non ho dubbi che saranno competitivi. Poi dire se potranno vincere lo scudetto con l'Inter attuale è molto difficile. Lukaku con Conte non ha mai deluso, credo che sarà messo nelle condizioni di fare bene e che farà una buona stagione. Peccato per Osimhen al Galatasaray, ma penso sia dipeso da una serie di circostanze casuali".

Sarri su Juve-Napoli: "Scelgo gli azzurri per amore"

Spazio quindi proprio alla sfida tra Juventus e Napoli di oggi: "Sono due squadre che hanno già trovato una grande solidità difensiva, ora bisogna vedere l’evoluzione della fase offensiva, anche se la Juve viene da tre gol in Champions e il Napoli da quattro gol in campionato. Sicuramente hanno ancora molti margini di crescita. A livello di valori in campo si equivalgono, ma se dovessi scegliere una panchina sceglierei il Napoli per amore. Lì ho vissuto tre anni intensi, mentre alla Juve sono rimasto solo una stagione e per metà abbiamo giocato a porte chiuse. È chiaro che i ricordi propendano verso Napoli perché la storia è stata diversa".

Sarri: "Higuain un fenomeno, ma poteva fare di più"

Infine Sarri ha voluto ricordare il suo rapporto con Gonzalo Higuain prima al Napoli e poi alla Juventus"È stato un fenomeno, ma aveva le potenzialità per fare di più. Stiamo parlando di un top, uno degli più forti attaccanti degli ultimi 20-30 anni. Se esiste un nuovo Higuain? Lasciamo perdere i paragoni con i ventenni, gli facciamo solo del male. Ognuno deve andare avanti con le proprie caratteristiche. Lasciamo crescere i giovani, potrà nascere un giocatore forte come Higuain, ma con caratteristiche diverse".

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Sarri: "Il Napoli sarà competitivo con Lukaku"

Sarri ha quindi parlato del Napoli, sua altra ex squadra: "McTominay e Glimour sono stati due grandi colpi. Il Napoli aveva già una squadra forte che ha sbagliato una stagione per tanti motivi, ma non ho dubbi che saranno competitivi. Poi dire se potranno vincere lo scudetto con l'Inter attuale è molto difficile. Lukaku con Conte non ha mai deluso, credo che sarà messo nelle condizioni di fare bene e che farà una buona stagione. Peccato per Osimhen al Galatasaray, ma penso sia dipeso da una serie di circostanze casuali".

Sarri su Juve-Napoli: "Scelgo gli azzurri per amore"

Spazio quindi proprio alla sfida tra Juventus e Napoli di oggi: "Sono due squadre che hanno già trovato una grande solidità difensiva, ora bisogna vedere l’evoluzione della fase offensiva, anche se la Juve viene da tre gol in Champions e il Napoli da quattro gol in campionato. Sicuramente hanno ancora molti margini di crescita. A livello di valori in campo si equivalgono, ma se dovessi scegliere una panchina sceglierei il Napoli per amore. Lì ho vissuto tre anni intensi, mentre alla Juve sono rimasto solo una stagione e per metà abbiamo giocato a porte chiuse. È chiaro che i ricordi propendano verso Napoli perché la storia è stata diversa".

Sarri: "Higuain un fenomeno, ma poteva fare di più"

Infine Sarri ha voluto ricordare il suo rapporto con Gonzalo Higuain prima al Napoli e poi alla Juventus"È stato un fenomeno, ma aveva le potenzialità per fare di più. Stiamo parlando di un top, uno degli più forti attaccanti degli ultimi 20-30 anni. Se esiste un nuovo Higuain? Lasciamo perdere i paragoni con i ventenni, gli facciamo solo del male. Ognuno deve andare avanti con le proprie caratteristiche. Lasciamo crescere i giovani, potrà nascere un giocatore forte come Higuain, ma con caratteristiche diverse".

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