Tanti applausi e molta emozione: il pomeriggio di Szczesny allo Stadium ha riempito i cuori dei più deboli. Il portiere polacco ha ricevuto il meritato pasillo d'onore e ha rivolto parole d'amore ai suoi tifosi e al club. "Sarete per sempre la mia famiglia" - ha detto con gli occhi lucidi. Dichiarazioni espresse anche in tv ai microfoni di Dazn: "Ancora il mio cervello si rifiuta di pensare come un ex calciatore, ora sono il primo tifoso".
Szczesny e l'amore per la Juve
"È molto strano perché ancora mi sento a casa, non è ancora arrivato il messaggio al mio cervello che sono un ex calciatore. Vedendo tutti i miei compagni di squadra e tutti quelli che lavorano alla Juve, che sono tutti i miei amici, mi sento benissimo. Ho sentito solo un po'di stress prima di uscire in campo, perché di solito vado lì per fare un'altra cosa e a parare sono forte. Invece essere al centro dell'attenzione così non è tanto da me, ma è stata un'emozione bellissima. Poi è ovvio che la Juve è casa mia, ma per ora sono un ex giocatore in pensione e va bene così. Dopo tutto quello che mi hanno dimostrato le persone qui, è impossibile non essere il primo tifoso della Juventus" - ha detto Szczesny a Dazn.
Szczesny e il discorso allo Stadium
"Grazie mille a tutti, vi ringrazio per 7 anni di amore dimostrato, ma soprattutto per quello dimostrato nell’ultimo mese. Proprio nell’ultimo mese mi avete fatto sentire rispettato e amato, sapendo che non avrei più potuto ripagarvi con le parate. Mi avete fatto sentire a casa, questa è casa mia e tutti voi siete la mia famiglia" - ha detto l'ex portiere bianconero dopo essersi goduto la passerella e l'affetto dei propri tifosi. Poi è stato anche premiato dal Presidente Ferrero che gli ha donato una maglia celebrativa.
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