Bilancio Juve 2023-24: è il settimo consecutivo in rosso
Sul bilancio 2023-24, il settimo consecutivo in rosso, pesa ovviamente l’esclusione dalle Coppe europee. Lo si evince anche alla voce ricavi, in crescita nel secondo semestre (sono passati da 190,6 a 231 milioni), ma in calo rispetto all’esercizio precedente: nel 2022-23 il fatturato della Juventus era di 507 milioni, mentre adesso si aggira intorno ai 421. La differenza, non a caso, sta nei mancati introiti per 80-100 milioni da parte dell’Uefa. Sarà anche interessante vedere a quanto ammonta il risparmio del monte ingaggi e degli ammortamenti rispetto al 30 giugno 2023, in attesa dei tagli drastici compiuti quest’estate dal dt Cristiano Giuntoli che avranno riflessi nel prossimo bilancio. Per centrare l’obiettivo di tornare in terreno positivo nel 2026-27 la dirigenza bianconera dovrà continuare sulla linea del contenimento dei costi, pur mantenendo la squadra competitiva (e la campagna acquisti sontuosa di quest’estate, con nove acquisti per una spesa intorno ai 200 milioni, ne è la testimonianza), ma nello stesso tempo incrementare i ricavi. Così diventa fondamentale non soltanto il ritorno in Champions, la Supercoppa italiana in Arabia, il Mondiale per Club per avere più risorse, ma occorre trovare lo sponsor di maglia perché fino all’anno scorso Jeep garantiva 45 milioni l’anno.