TORINO - Difficile che Thiago Motta annunci anche stavolta la formazione, come è successo per la trasferta contro il Genoa. Anzi, scioglierà i dubbi soltanto all’ultimo per tenere la squadra concentrata e non dare vantaggi agli avversari. Rispetto al debutto vincente in Champions contro il Psv Eindhoven, la sfida con il Lipsia è completamente diversa: non soltanto la Juventus gioca per la prima volta in trasferta, con la Red Bull Arena gremita e un forte impatto ambientale a sostegno della squadra di casa, ma anche il livello di difficoltà della partita cresce, e di molto, rispetto a quella disputata contro gli olandesi.
Il Lipsia, in prima fascia nei sorteggi, è una squadra muscolare e veloce, che sa difendersi molto bene (ha subito soltanto due gol in Bundesliga) e ripartire seminando il panico nelle aree avversarie con continui rovesciamenti di fronte. Come recita lo slogan della bevanda del proprietario del club, il Lipsia ha letteralmente le ali ai piedi e toccherà a Thiago Motta prendere le giuste contromisure per contenere l’aggressività tedesca, non farsi schiacciare nella propria metà campo e saper trovare gli spiragli giusti per avanzare e creare pericoli nello loro area.