TORINO - Thiago Motta e il suo staff tecnico cominciano a pensare al piano B. Quello che dovrà permettere alla Juventus di riprendere il cammino dopo la sosta in modo da attutire il più possibile le problematiche legate alle numerose assenze per infortunio. Del resto il calendario, come potete leggere nella tabella pubblicata nella pagina a fianco, non concederà tregua per circa un mese, con sette partite da disputare a tamburo battente: detto male un match ogni tre giorni.
Juve, quante assenze in vista della Lazio
Il primo scoglio sarà rappresentato dal match interno contro la Lazio, previsto per sabato 19 ottobre alle 20.45. Per quella partita oltre all’assenza forzata di Conceiçao, squalificato per l’abbaglio sulla simulazione preso dall’arbitro Marinelli nel finale di Juventus-Cagliari, viene data per scontata anche la “mutua” di Nico Gonzalez, alle prese con i postumi del problema muscolare alla coscia occorsogli in apertura del match di Champions League contro il Lipsia. In teoria dovrebbe saltare anche la gara seguente infrasettimanale con lo Stoccarda, sempre all’Allianz Stadium, per poi rientrare con l’Inter in campionato. Il problema è che in queste tre partite Motta rischia di poter non avere a disposizione anche Koopmeiners per il problema al costato di cui si parla ampiamente nell’articolo a fianco.