Juve, tutto su Ismajli
Il 28enne di Majac – carta d’identità del tutto simile a quella dei vari Di Gregorio, Nico Gonzalez e Koopmeiners – è da tempo uno dei profili seguiti con attenzione dallo scouting bianconero. Ma, negli ultimi giorni, la lente d’ingrandimento si è posata con insistenza su di lui. Emissari di Giuntoli sono stati notati all’Olimpico in occasione della recente Lazio-Empoli e con particolare attenzione verrà monitorato il suo impiego, questa sera, in occasione di Repubblica Ceca- Albania, in quel di Praga. Per continuare a soppesare il valore del ragazzo, apprezzato una volta di più a metà settembre, in Toscana, quando si era messo in mostra nel corso di Empoli-Juventus. Una sfida, non a caso, terminata a reti inviolate, con il centrale di D’Aversa che aveva narcotizzato Vlahovic, salendo in cattedra vieppiù per la spettacolare chiusura con cui aveva contenuto una discesa del serbo nella prima frazione di gioco.
Gli elementi che strizzano l’occhio alla possibile operazione sono numerosi e annoverano anche la duttilità dell’albanese, solido fisicamente e dotato di una buona tecnica di base, al punto da aver agito diverse volte, in carriera, anche da terzino destro. Ismajli, che alla Juventus è legato per aver esordito in Serie A proprio contro i bianconeri nel 2020 con la maglia dello Spezia, scenderà in campo questa sera a Praga e poi bisserà l’impegno con l’Albania nel tardo pomeriggio di lunedì, quando la selezione di Sylvinho farà visita alla Georgia, prima di rientrare a Empoli. Dove è un perno della squadra, di cui ha già vestito anche la fascia da capitano, ma dove non gli verrebbe negata l’opportunità di un passo avanti in carriera, a patto di ottenere in cambio la giusta ricompensa. Ma Giuntoli ha un paio di mesi per lavorarci su.
WHATSAPP TUTTOSPORT: clicca qui e iscriviti ora al nuovo canale, resta aggiornato LIVE