Come cambia la Juve con Yildiz al centro
L’ipotesi Yildiz trequartista alle spalle di Vlahovic, che sia nel 4-1-4-1 con una mezzala accanto o da solo nel 4-2-3-1 (moduli che peraltro possono trasformarsi l’uno nell’altro con fluidità e continuità), è dunque concreta. Anche perché già sperimentata e con esito positivo: il turco come detto ha giocato in quella posizione contro Como, Verona e nel primo tempo con la Roma. E se l’ultima recita non era stata brillante (come per tutta la squadra del resto), nelle prime due il talento turco aveva invece fatto sfoggio delle sue qualità e servito due assist, a Weah contro il Como e a Vlahovic contro il Verona. Lo spostamento di Yildiz al centro - relativo, perché giocando a sinistra ha comunque licenza di accentrarsi e giocando al centro di allargarsi - aprirebbe le porte alla conferma tra i titolari di Samuel Mbangula a sinistra, con Cambiaso o il recuperato Weah a destra. Proprio Mbangula (ieri titolare nel Belgio Under 21 vittorioso 2-0 in Scozia, ma uscito prima dei gol), aveva rimpiazzato Yildiz a sinistra con il Cagliari. Senza brillare. Nelle prime giornate, però, con il turco vicino, aveva invece sorpreso tutti con un gol, due assist e un rigore procurato. E chissà che tornando ad avere vicino l’Yildiz scintillante di ieri non torni ad accendersi anche lui.