Lanciato da Thiago Motta
Ma la Juventus conosce già le qualità di cui dispone il ragazzo nativo di Suresnes, in una delle banlieue nella parte ovest di Parigi e ha scelto fin da piccolino, lui che è figlio di genitori di origine congolese, di rappresentare la Francia. I primi passi nel Saint Cloud, una sorta di società satellite del Psg: lo sbarco nelle giovanili del più importante club parigino avviene all’età di 10 anni ed è proprio nel Psg che incontra Thiago Motta. L’attuale allenatore della Juve lo lancia nella Primavera (ai tempi Under 19) ad appena 16 anni per esordire in Youth League. E Motta tornerebbe volentieri a lavorare con Kalimuendo, il quale ha proseguito la carriera tra qualche prestito (al Lens due volte) e il passaggio a titolo definitivo al Rennes per 20 milioni. Il valore dell’attaccante è rimasto più o meno quello, forse qualcosa in più: attorno ai 25 milioni. E se Thiago Motta è un forte motivo di appeal per il francese classe 2002, è altrettanto vero che Giuntoli lo segue da tempo e ha in mente una strategia: prestito oneroso con diritto di riscatto per convincere il Rennes già a gennaio. Una proposta che non sarebbe fattibile per altri profili e per svariati motivi, come Openda del Lipsia (fuori mercato con una valutazione superiore ai 60 milioni) o David del Lille (lo status di extracomunitario impedisce ai bianconeri di imbastire un’operazione a stagione in corso rimandando così eventuali affondi all’estate).