Il primo colpo
Il primo colpo ad effetto il tecnico lo piazza con il sistema difensivo: non nel modulo scelto e confermato, a 4 con 2 centrali affiancati dai terzini, bensì nella resa. Nel giro di due settimane, tra fine luglio e prima metà di agosto, la Juventus incassa sette reti nelle tre partite disputate con Norimberga (0-3), Brest (2-2) e Atletico Madrid (0-2). La squadra non solo non vince ma subisce gol con troppa facilità. Thiago Motta non perde la bussola, professa ottimismo sulla tempistica utile per correggere il tiro e i risultati gli danno ragione con la R maiuscola. Nelle prime sette partite di campionato subisce un solo gol, alla fine dell’ultimo match con il Cagliari e manco su azione, su calcio di rigore. Dunque ecco che il primo colpo ad effetto è servito: la difesa che da punto debole si trasforma in arma vincente.