La situazione gol in casa Juve
Perché nelle prossime importanti partite con Lazio, Stoccarda e Inter sarà più prezioso che mai. Più prezioso che mai perché, come accennato all’inizio, la Juve sta subendo una serie di infortuni a catena, concentrati - al di là di quello pesantissimo di Bremer - tra centrocampo e attacco: solo il 2 ottobre a Lipsia oltre al brasiliano si sono fermati Gonzalez e Koopmeiners, aggiungendosi al lungodegente Milik. E a bilanciare i recuperi di Weah e Adzic è arrivata dagli Stati Uniti la notizia del problema muscolare di McKennie: quasi certamente out con la Lazio, quando mancherà anche lo squalificato Conceiçao. In questa situazione sarà fondamentale l’apporto del diciannovenne turco sia in fase di rifinitura, per cercare di mandare al tiro Dusan Vlahovic (e non solo, ovviamente), sia in fase di finalizzazione per evitare che la squadra bianconera sia troppo DV9 dipendente in termini realizzativi. Cosa invece avvenuta finora, col solo Conceiçao capace, degli altri otto marcatori bianconeri oltre al bomber serbo, di segnare più di un gol: fermandosi però comunque a due. Yildiz invece si è fermato a uno: importante perché ha sbloccato la prima partita di Champions League contro il Psv, splendido e carico di suggestioni per essere arrivato con un tiro alla Del Piero e all’esordio in Champions come Del Piero, ma alla fine sempre uno. Alla Juve ne servono altri, possibilmente presto. E l’Yildiz visto ieri sembra in grado di darglieli.