Khephren più promettente
Quanto è stata importante la presenza di un papà come Lilian nella loro crescita? «Thuram senior ha avuto una grande influenza sulla loro evoluzione da bambini a uomini. Ha saputo instillare in loro i valori che li rendono quello che sono oggi».
Qual è il suo primo ricordo dei due ragazzi? «Marcus è stato il primo ad unirsi a noi all'Acbb all'inizio dell'anno scolastico 2010; arrivò con noi rilassato come lo è oggi. Khéphren invece è approdato nella nostra squadra in avvio di anno scolastico 2013, quando suo fratello era appena tornato al centro sportivo del Sochaux. L'attuale giocatore della Juventus era molto discreto, attento. Ma conosceva già alcuni giocatori dell'Acbb con cui aveva lavorato durante l'esame di ammissione all'Inf (Istituto Nazionale Calcio, ndc)».
Chi era il più promettente da bambino? «Erano due profili totalmente diversi, ma direi Khéphren, visto che aveva già una grande padronanza tecnica. Marcus non biasimarmi (ride, ndc)!».
Cosa significa per lei e per il suo club aver formato due giocatori del genere? «Già per l'Acbb è un grande orgoglio aver potuto avere Marcus e Khéphren con noi. Abbiamo però contribuito solo in minima parte alla loro crescita fino ai campioni che sono diventati oggi, il merito è tutto loro».