Inter-Juve, Yildiz sale in cattedra
Nella ripresa parte forte l’Inter con Di Gregorio che salva due volte di fila ma all’8’ può solo vedere il tiro di Dumfries finire lento e beffardo sul palo lontano sugli sviluppi di una mischia da calcio d’angolo. Dopo un’ora di gioco Yildiz per Weah e Savona per Fagioli il cui ruolo viene ricoperto da Cambiaso mentre Inzaghi risponde con Frattesi e Bisseck per Zielinski e Pavard. Di Gregorio si trasforma in un uomo-missile per deviare in tuffo prima una bomba da trenta metri di Dimarco e poi una di Barella deviata all’ultimo. La Juve barcolla ma non molla. E così a 20’ dalla fine ecco il contropiede che permette a Yildiz di far brillare la propria stella con un sinistro rasoterra sul palo lontano dove Sommer in tuffo può solo guardare la sfera finire in rete per il 4-3.
A un quarto d’ora dalla fine Mbangula per un esausto Vlahovic e Gatti per Danilo mentre Dimarco, stanchissimo pure lui, lascia il campo per Darmian. All’80 Yildiz di controbalzo spara alto su ottimo traversone di Savona. Il pari sembra nell’aria e infatti a 8’ dalla fine ecco Yildiz, ancora lui, riuscire ad addomesticare un cross di Conceicao e trafiggere Sommer sempre di sinistro: 4-4. Tocca così a Thuram prendere il posto di McKennie che aveva corso per due e alla fine è proprio la Juve a provarci. Ma il fiato non c’è più. Normale...