"Mezza sconfitta per l'Inter e mezza vittoria per la Juve? Per come si erano messe le cose sì. Normalmente avremmo parlato del disastro difensivo con scelte individuali e di reparto, c'è stata proprio pochezza di reparto per quei livelli. Ma invece prevale lo spettacolo". Lo ha detto Paolo di Canio negli studi di Sky dopo il pareggio di 4-4 tra Inter e Juve. L'ex attaccante ha commentato la sfida: "Sul piano tattico Motta ha azzeccato tutto perché ha invertito Mckennie insieme a Locatelli e ha alzato Fagioli che diventa praticamente una punta. Così se recupero palla ho la quota tecnica per mandare palla in verticale Vlahovic. E se mi superano la linea di pressing ho due affidabili davanti alla difesa che sanno fare questo mestiere mentre Fagioli in quel ruolo latita spesso. E stavano andando bene le cose. Però appena si è stappata la partita abbiamo visto rovesciamenti di fronte. Sul 4-2 l'Inter la poteva chiudere ma mi è piaciuto il carattere, la voglia e il dna della Juve. Sembra una squadra fatta, sembra una squadra fatta a livello di mentalità. Per quanto riguarda l'Inter è una mezza sconfitta se questa squadra vuole puntare a mantenere il titolo".
Di Canio: "Inter, questa brucia tanto"
Su Calhanoglu, assente contro la Juve: "E' un giocatore diverso dagli altri che fa la gestione della partita, sa fare un passaggio pulito, rimedia. Anche se quest'anno anche con lui quei numeri dell'anno scorso sono peggiorati. Anche a Roma si vede che quasi prende gol perché Barella toglie il piede o trotterella. E dico lui ma vale per tutta la squadra. Questa brucia più della sconfitta nel derby? Credo proprio di sì. Perché col Milan è il derby, è vero, sei a inizio stagione, sei consapevole che non hai giocato la partita. Ma poi ti sei ripreso, hai conquistato diverse vittorie e oggi stavi 4-2, vai 1 sopra, ribalti la Juve meritando, stai vincendo, sei in gestione, hai altre palle gol e ti trovi quattro pari. Questa brucia tanto".
Su Lautaro
Su Lautaro: "Lautaro? Non basta più ed è al di sotto delle sue potenzialità, nell'economia del gioco, quando aveva sempre fatto la differenza. Non tiene una palla. È avulso con sé stesso dal gioco. Non perché la squadra non lo tiene in gioco. Ma quando potrà tornare ad essere al 70%? Perché per me al momento è al 40% a livello fisico e di leadership. E visto che si giocherà con continuità e non ci sarà una tosta come farà a tornare? Continuando a giocare è difficile che tu possa trovare una forma".