TORINO - Tre esami in sette giorni. Per la Juventus certamente sì, ma non solo. Perché soprattutto i candidati a vestire la maglia bianconera vivranno una fase di valutazione: le esigenze del mercato di gennaio, infatti, non sono vincolate soltanto alla ricerca di un rinforzo che possa alleggerire un reparto orfano di Gleison Bremer, ma gli orizzonti si allargano inevitabilmente agli attaccanti. Le condizioni fisiche di Arkadiusz Milik, infatti, impongono alla Juventus lo scouting di una punta che possa rappresentare una sorta di alternativa a Dusan Vlahovic, ruolo che in questo momento in rosa è coperto solo da giocatori adattati nella posizione del serbo.
Ange-Yoan Bonny
Tornando agli esami, gli appelli iniziano stasera: l'aspirante bianconero in questione è Ange-Yoan Bonny, che Fabio Pecchia schiererà al centro dell'attacco del Parma. Il profilo stuzzica l'appetito di Cristiano Giuntoli. Per tantissimi motivi: il francese ha 21 anni, ha caratteristiche interessanti perché può offrire diverse soluzioni tattiche e conosce già molto bene il calcio italiano. Gli anni di apprendistato in Serie B gli sono serviti per presentarsi nella massima serie senza timidezza: dalla sua sfrontatezza, infatti, nascono i tre gol nelle nove gare finora disputate. L'ultimo, bellissimo, quello di tacco contro il Como, marchio di fabbrica per eccellenza della qualità di Bonny. All'Allianz Stadium sarà un osservato speciale, insieme ad altri talenti ducali come Man e Bernabé. Di sicuro, però, la punta classe 2003 è uno di quegli elementi in grado di far brillare gli occhi a Thiago Motta. Può diventare un obiettivo già del mese di gennaio: il Parma lo sa e la Juventus ci rifletterà.