Come sarebbe stata in queste settimane la Juventus con il vero Teun Koopmeiners? Finora i tifosi ne hanno avuto solo un assaggio minimo: una versione tiepida del tuttocampista da 60 milioni ammirato nell’Atalanta di Gasperini, voluto a tutti i costi dal tandem Giuntoli-Motta. La domanda però se la sono posta proprio tutti, nell’ambiente bianconero e anche al di fuori: se c’è un elemento - per ruolo e per qualità tecniche e strategiche - che è mancato più di tutti gli altri a Thiago, quello è il centrocampista olandese. Anche più di Douglas Luiz che, al netto del problema fisico che lo terrà fuori dai convocati stasera con il Parma, sta pagando un inserimento nella nuova realtà complesso come nessuno si sarebbe immaginato. Ma l’impatto che potrebbe dare l’ex atalantino - e che finora per tanti motivi non c’è stato - è imparagonabile: tiro da fuori, inserimenti, letture, fisicità ma anche tocco di palla, sono alcuni dei punti di forza dell’olandese. Ma almeno la lieta novella di ieri, che è poi la notizia del giorno quantomeno in casa bianconera, è il ritorno tra i convocati di Koopmeiners: lo ha annunciato Thiago Motta, di solito non avvezzo a fornire dettagli sulle scelte di formazione.
Rientro sì, ma con prudenza
Ma per Koop il tecnico italo-brasiliano ha deciso di applicare una eccezione alla regola base di comunicazione della vigilia: «Recuperiamo Koopmeiners, vedremo se da titolare o a partita in corso o se resterà semplicemente con noi». Insomma, l’olandese rivede il campo più vicino dopo la frattura lievemente scomposta di una costola per una botta rimediata contro il Lipsia e poi peggiorata nel match contro il Cagliari del 6 ottobre scorso. Motta ha lasciato aperta ogni possibilità, tuttavia - da quanto filtra dalle parti della Continassa - Koopmeiners dovrebbe sì rientrare, ma con ogni probabilità accomodandosi in panchina: la sua autonomia in campo in una partita vera resta piuttosto limitata, una ventina di minuti o poco più, e la prudenza non è mai troppa, trattandosi di un problema particolare, non la ripresa da un infortunio muscolare. Le sensazioni del giocatore stesso, a ridosso della sfida di stasera, saranno fondamentali per capire quale sarà l’impiego: provino definitivo questa mattina, per comprendere in maniera approfondita se il centrocampista confermerà quanto di positivo percepito ieri mattina, durante l’allenamento della vigilia.