Pagina 2 | Cambiaso sveglia Juve: "Pigri e sotto la media. Non va assolutamente bene"

"Non abbiamo interpretato bene la partita. Oggi siamo stati un po’ pigri nelle marcature preventive e abbiamo concesso diverse ripartenze a giocatori molto veloci come quelli del Parma. Abbiamo avuto un po’ troppa fretta quando siamo arrivati in zona offensiva, bisognava leggere un po’ meglio quelle situazioni". Lo ha detto Andrea Cambiaso dopo il pareggio tra Juve e Parma nel turno infrasettimanale di Serie A. "Dobbiamo conoscerci fra noi sempre di più, siamo una squadra nuova che piano piano deve amalgamarsi e crescere quotidianamente per arrivare a pensare e a giocare tutti allo stesso modo. Oggi ho avuto un paio di occasioni in cui potevo calciare verso la porta, devo migliorare in allenamento crescendo anche in questo aspetto" ha aggiunto il calciatore bianconero.

Le parole di Cambiaso dopo Juve-Parma

"Siamo sotto la media, non va assolutamente bene. Ma bisogna andare avanti, dietro non si può andare. Che cosa è cambiato? E' un problema di squadra, troppa fretta, troppo pigri nelle preventive. Dobbiamo allenarci tanto e migliorare, alzando il livello. Oggi gli esterni erano più stretti, era la richiesta del mister anche per lasciare più spazio a Weah e Conceicao" ha spiegato Cambiaso a Sky. 

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Cambiaso in conferenza stampa

Il calciatore della Juve ha parlato anche in conferenza stampa, dichiarando: "Ci possono stare dei momenti così. Non ci possono stare, ma possono capitare. Siamo una squadra nuova e dobbiamo guardare avanti, pensando all'Udinese. Il mister ha detto che a volte non riusciamo a fare quello che abbiamo in testa? Sono d'accordo con il mister. Abbiamo avuto troppa fretta e forzato troppo le giocate, perchè loro volevano solo ripartire". Poi, ha aggiunto: "Perché non provo mai la conclusione? Devo migliorare. Devo attaccare di più, ma è una questione di scelte e di crescita personale".

L'assenza di Bremer e la pressione dello Stadium

Sull'assenza di Bremer: "Premesso che Gleison è un giocatore fortissimo, ma un giocatore nel calcio di oggi non può determinare gli equilibri di squadra. Si è verificato un problema di pigrizia: abbiamo concesso tanti contropiedi a loro. Dobbiamo continuare ad allenarci". Infine, ha concluso: "La squadra sta iniziando a soffrire la pressione dello Stadium? No, non penso sia un problema di pressione. Potevamo portarla a casa, ma anche perderla. È un problema di crescita di gruppo. Siamo una squadra nuova, dobbiamo continuare ad allenarci e migliorare".

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Cambiaso in conferenza stampa

Il calciatore della Juve ha parlato anche in conferenza stampa, dichiarando: "Ci possono stare dei momenti così. Non ci possono stare, ma possono capitare. Siamo una squadra nuova e dobbiamo guardare avanti, pensando all'Udinese. Il mister ha detto che a volte non riusciamo a fare quello che abbiamo in testa? Sono d'accordo con il mister. Abbiamo avuto troppa fretta e forzato troppo le giocate, perchè loro volevano solo ripartire". Poi, ha aggiunto: "Perché non provo mai la conclusione? Devo migliorare. Devo attaccare di più, ma è una questione di scelte e di crescita personale".

L'assenza di Bremer e la pressione dello Stadium

Sull'assenza di Bremer: "Premesso che Gleison è un giocatore fortissimo, ma un giocatore nel calcio di oggi non può determinare gli equilibri di squadra. Si è verificato un problema di pigrizia: abbiamo concesso tanti contropiedi a loro. Dobbiamo continuare ad allenarci". Infine, ha concluso: "La squadra sta iniziando a soffrire la pressione dello Stadium? No, non penso sia un problema di pressione. Potevamo portarla a casa, ma anche perderla. È un problema di crescita di gruppo. Siamo una squadra nuova, dobbiamo continuare ad allenarci e migliorare".

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