Attenzione Juve: il Lilla sa essere pericoloso, pur avendo delle sbandate. Al di là del risultato di ieri sera (1-1) contro un Lione lontano dai fasti di qualche tempo fa, la squadra di Bruno Genesio - che sarà l’avversaria di Champions League dei bianconeri martedì sera in Francia - mette in mostra qualità individuali e una buona organizzazione corale, dimostrando di meritare la parte alta della classifica in Ligue 1. Il pericolo pubblico numero 1 allo stadio Pierre Mauroy sarà ancora una volta Jonathan David: ieri ha aggiunto un’altra rete al proprio bottino stagionale salendo a quota 12 gol, di cui 9 nelle ultime 8 partite considerando campionato e Champions. Il canadese è un obiettivo forte di mercato della Juve (e non solo) per la prossima estate, quando l’attaccante andrà via a parametro zero (a meno di un rinnovo con il club francese che pare al momento piuttosto lontano).
Lilla squadra ostica
E “minaccia” la Juve per martedì sera. Al netto delle qualità del bomber, il Lilla si conferma una squadra ostica: ritmi alti, rapidità nelle ripartenze, buone individualità (come Zhegrova, già attenzionato da Giuntoli in passato), anche se ieri le ha espresse solo nel primo tempo. Di contro, i francesi concedono qualcosa in difesa e lasciano spazi tra le linee: un aspetto tattico sul quale Motta lavorerà nel poco tempo a disposizione per preparare la partita, con il Lilla che avrà un giorno in più per riposare e che ieri sera con il Lione ha comunque attuato un po’ di turnover. Ma non per David, sempre pericoloso, che in avvio costringe il portiere del Lione a un mezzo miracolo: sulla respinta Angel Gomes ha la porta vuota davanti, ma fallisce clamorosamente calciando fuori al 9’ del primo tempo. Tre minuti dopo la squadra di Bruno Genesio centra in pieno l’incrocio con Meunier, pescato in area da Gudmundsson - in assoluto uno dei più pericolosi anche pensando alla sfida di Champions di martedì - al termine di una irresistibile discesa sulla sinistra.