Motta su Genesio e le insidie del Lilla
Thiago Motta e Genesio, oggi avversari da allenatori, ieri nel rettangolo di gioco. Il tencnico della Juve è sorpreso dal rendimento del mister del Lilla? “Impressionato no, perché ha fatto un buon lavoro dall’inizio, cercando di trasmettere alla squadra un modo di giocare preciso, giocando collettivamente molto bene e difensivamente solidi. Per me non è una sorpresa perché conosco l’allenatore e il suo livello. Dobbiamo fargli solo i complimenti e sarà un duro avversario. Saremo concentrati e determinati per fare una buona partita e portare dalla nostra il risultato finale”.
Juve, Motta e la formazione-tipo
La Juventus non ha una tipica "formazione tipo". Può essere un rischio? “Dipende, ma non la vedo così. Faccio così perché ho tanto tempo per vedere chi sta meglio e chi può giocare con chi. Ognuno ha la sua filosofia e sono tutte rispettabili. Credo al 100% nella mia e fino a quando sarò qui la seguirò. Valuto l’atteggiamento, la qualità fisica in un contesto che possa funzionare per la prossima partita”.
La Juve ha gli stessi punti del Lilla. Domani può già essere un crocevia importante? “Tutte le partite sono importanti, e come Juve vogliamo vincere sempre. L’importante è volersi migliorare sempre, sia singolarmente che collettivamente. Il Lilla è in fiducia dopo aver vinto contro Real e Atletico, quindi dovremo affrontarli al massimo e mettere in pratica il nostro gioco e il nostro calcio”.