Sfida impegnativa quella che la Juve si trova a dover affrontare in questa giornata di Champions. Davanti a loro i bianconeri troveranno infatti il Lilla di Bruno Génésio, reduce dalla doppia impresa che lo ha visto regolare Atletico e Real Madrid nelle due ultime partite disputate nella competizione. Successi che hanno reso il tecnico francese il secondo a riuscire nell’impresa di battere Carlo Ancelotti, José Mourinho, Pep Guardiola e Diego Simeone sul palcoscenico della massima competizione europea per club (il primo è stato Jürgen Klopp).
David-Zhegrova: le armi del Lilla
Contro il Real la formazione transalpina ha presentato un approccio fatto di organizzazione e aggressione sul portatore di palla, che ha consentito all’undici di Génésio di contrastare il possesso degli uomini di Ancelotti e di crearsi delle opportunità sfruttando la velocità di giocatori come Jonathan David e Edon Zhegrova. Proprio l’attaccante canadese e l’esterno kosovaro sono gli elementi più pericolosi di una fase offensiva che può comunque contare su altri profili validi per sviluppare la manovra d’attacco. Per quanto riguarda David parliamo di un attaccante verticale, veloce e potente ma che ha anche imparato, sotto la gestione di Paulo Fonseca (l’attuale allenatore del Milan ha infatti trascorso le due ultime stagioni alla guida del Lilla) a venire a giocare incontro con i compagni. Dal punto di vista dell’efficacia realizzativa inoltre David regge il passo con i migliori attaccanti europei in circolazione. Finora infatti in stagione soltanto Viktor Gyökeres (20), Robert Lewandoski e Harry Kane (17) e Erling Haaland (14) hanno segnato più di David (12). Se guardiamo poi al numero di reti complessive segnate con una squadra dei Top 5 campionati europei alla sua età (classe 2000), il dato di David (96) è in linea con quello di Dušan Vlahovi? (98).