Il curioso caso di Nico Gonzalez: nuovo ruolo nella Juve dopo l’infortunio?

L’argentino sta smaltendo la lesione rimediata nella notte di Lipsia: il ct Scaloni lo vorrebbe subito con sé nella prossima sosta

INVIATA A LILLA - Si sta svuotando l’infermeria della Juventus, dopo settimane di emergenza. Al di là di Bremer e Milik, ormai infortunati lungodegenti, e dopo il ritorno di Douglas Luiz tra i convocati per la sfida contro il Lilla, è rimasto soltanto Nico Gonzalez a smaltire i postumi di una lesione muscolare alla coscia destra rimediata nella stessa notte tragica - da un punto di vista esclusivamente infortunistico - di Lipsia, in cui si era fermato anche Bremer. Ma ormai pure l’esterno d’attacco argentino sembra prossimo al rientro, magari già per il derby della Mole. Lunedì, nell’allenamento di rifinitura aperto per i primi 15’ ai media, Nico non stava ancora lavorando con la squadra, ma faticava in solitaria su un campo secondario: si vedrà da oggi se verrà via via riaggregato al gruppo così da essere pienamente recuperato e tornare disponibile per sabato.

Opzione vice-Vlahovic

Sarebbe un’ottima notizia per Thiago Motta, soprattutto per la funzione di vice Vlahovic: con Conceiçao e Weah che stanno dominando sulla fascia destra, Gonzalez avrebbe molta concorrenza in quel ruolo, mentre potrebbe essere schierato da prima punta al posto dell’attaccante serbo che finora è sempre partito titolare, 15 partite su 15 tra campionato e Champions. È ovvio che, prima o poi, anche Dusan dovrà rifiatare e l’ex Fiorentina sarebbe il candidato ideale per sostituirlo, visto che nella rosa della Juventus non esiste un vero e proprio vice Vlahovic. O meglio, ci sarebbe Milik, che però è fermo ai box da giugno e forse a dicembre si rivedrà in campo. In passato l'argentino ha già giocato al centro dell'attacco, in particolare ai tempi dello Stoccarda, alla Fiorentina invece gli è capitato rare volte, ma comunque non è un ruolo a lui sconosciuto e Motta potrebbe utilizzarlo all'occorrenza come alternativa al serbo, apprezzandone la tecnica e la mobilità.

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Nico Gonzalez convocato da Scaloni

C’è però un rovescio della medaglia. Nico Gonzalez è stato convocato dal ct Lionel Scaloni per le due sfide di novembre dell’Albiceleste contro Paraguay e Perù valide per le qualificazioni al Mondiale 2026 (in lista anche l'ex bianconero Barrenechea). Una chiamata a dir poco singolare visto che l’esterno offensivo è fermo dal 2 ottobre e ha dovuto, appunto, rinunciare alle convocazioni dello scorso mese perché appena infortunato. Si vede che Scaloni non vuole proprio far a meno del numero 11 della Juventus: a questo punto bisogna vedere se Nico verrà convocato per il derby così da rispondere alla chiamata della Nazionale. Lasciarlo partire per l’Argentina non farebbe di certo sorridere Motta perché, alla ripresa del campionato, la Juventus è attesa di nuovo a San Siro, contro il Milan. Un big match che il tecnico bianconero vorrebbe affrontare con le migliori risorse a disposizione, al top della condizione, e se Gonzalez rimanesse a Torino avrebbe le due settimane di sosta per completare la riatletizzazione, mentre se partisse c’è un maggiore rischio che possa subire delle ricadute.

Nico Gonzalez e la fiducia di Motta

Motta confida molto sulle capacità dell’ex viola, ma purtroppo finora ha potuto utilizzarlo con il contagocce. Gonzalez ha iniziato la stagione con i viola, per trasferirsi in bianconero dalla seconda giornata di campionato. Protagonista contro il il Psv in Champions, dove ha segnato e fatto segnare, ha saltato già otto gare per infortunio, cosa che gli ha impedito di trovare la necessaria continuità nel rendimento.

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INVIATA A LILLA - Si sta svuotando l’infermeria della Juventus, dopo settimane di emergenza. Al di là di Bremer e Milik, ormai infortunati lungodegenti, e dopo il ritorno di Douglas Luiz tra i convocati per la sfida contro il Lilla, è rimasto soltanto Nico Gonzalez a smaltire i postumi di una lesione muscolare alla coscia destra rimediata nella stessa notte tragica - da un punto di vista esclusivamente infortunistico - di Lipsia, in cui si era fermato anche Bremer. Ma ormai pure l’esterno d’attacco argentino sembra prossimo al rientro, magari già per il derby della Mole. Lunedì, nell’allenamento di rifinitura aperto per i primi 15’ ai media, Nico non stava ancora lavorando con la squadra, ma faticava in solitaria su un campo secondario: si vedrà da oggi se verrà via via riaggregato al gruppo così da essere pienamente recuperato e tornare disponibile per sabato.

Opzione vice-Vlahovic

Sarebbe un’ottima notizia per Thiago Motta, soprattutto per la funzione di vice Vlahovic: con Conceiçao e Weah che stanno dominando sulla fascia destra, Gonzalez avrebbe molta concorrenza in quel ruolo, mentre potrebbe essere schierato da prima punta al posto dell’attaccante serbo che finora è sempre partito titolare, 15 partite su 15 tra campionato e Champions. È ovvio che, prima o poi, anche Dusan dovrà rifiatare e l’ex Fiorentina sarebbe il candidato ideale per sostituirlo, visto che nella rosa della Juventus non esiste un vero e proprio vice Vlahovic. O meglio, ci sarebbe Milik, che però è fermo ai box da giugno e forse a dicembre si rivedrà in campo. In passato l'argentino ha già giocato al centro dell'attacco, in particolare ai tempi dello Stoccarda, alla Fiorentina invece gli è capitato rare volte, ma comunque non è un ruolo a lui sconosciuto e Motta potrebbe utilizzarlo all'occorrenza come alternativa al serbo, apprezzandone la tecnica e la mobilità.

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