Next Gen con l'acqua alla gola, Peeters suona la carica: "A Foggia tre punti"

Il centrocampista bianconero si è raccontato ai microfoni di Juventus.com analizzando il difficile inizio di stagione

"Siamo convinti di quello che stiamo facendo". Poche parole, determinazione e lavoro, è quanto predicato da Daouda Peeters, centrocampista della Juventus Next Gen. I bianconeri non stanno vivendo un buon inizio di stagione, con un rendimento al di sotto delle aspettative che li ha portati al penunltimo posto in classifica. Il calciatore, ai microfoni di Juventus.com, ha cercato di mettere alle spalle quanto di negativo visto fino ad oggi, guardando già alla partita di Foggia con fiducia.

Juve Next Gen, le parole di Peeters

Dopo l'ultimo pareggio, la squadra è più in fiducia, parola di Peeters: "Stiamo lavorando bene in allenamento. Ci manca davvero solamente solo il gol in partita, ma l’ultima partita, pareggiata 0-0, ci ha fatto muovere la classifica e dato fiducia verso la prossima trasferta: giochiamo a Foggia, contro una squadra forte, e sappiamo che è tutto possibile, perché siamo convinti di quello che stiamo facendo, in allenamento e anche in campo".

E aggiunge: "Anche un pareggio è un buon punto di partenza: logicamente tutti vogliono vincere, ma sappiamo come abbiamo lavorato, come ci siamo allenati. Vogliamo vincere a Foggia, abbiamo bisogno di 3 punti, perché ci serve un successo per sbloccarci. Ci siamo concentrati continuiamo a concentrarci sulla fase di possesso, e non aver preso gol nell’ultima partita conferma che siamo sulla strada giusta, manca solo il gol, anche per convincerci del nostro valore. Sappiamo come fare per attaccare la porta avversaria, ma serve solamente sbloccarci anche nelle partite, siamo convinti che basti poco".

Il centrocampista è uno dei "veterani", una veste nella quale si sente a suo agio: "Sono felice e sto benissimo, sono uno dei giocatori di esperienza nel gruppo e mi prendo questa responsabilità, voglio aiutare i ragazzi più giovani, perché questa è un’avventura nuova per tutti, siamo in un girone particolare. Ed è questo che mi chiede il mister: aiutare i ragazzi a “stare lì” mentalmente per tutta la partita, perché tecnicamente sappiamo che siamo nella giusta direzione".

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