Motta, segreto svelato: "Alternare gioco corto e lungo", la chiave è Locatelli

Il tecnico dei bianconeri nel prepartita del derby rivela le indicazioni alla squadra. E l'analisi tattica mostra da dove parte la manovra...
Motta, segreto svelato: "Alternare gioco corto e lungo", la chiave è Locatelli

"Un derby è sempre un derby. È fantastico sia per noi che per i tifosi. L’importante è rimanere concentrati. La base è vincere tanti duelli per mettere in difficoltà gli avversari e batterli”. Sono le parole di Thiago Motta, intervenuto prima del triplice fischio del derby della Mole, sfida valida per la 12ª giornata di campionato. I bianconeri si presentano all'appuntamento con 21 punti in classifica e un bilancio di 2 vittorie e 3 pareggi nelle ultime 5 gare. Dall'altra parte del campo, ci sarà un Toro provato dalle ultime uscite, con 5 sconfitte nelle ultime 6 giornate: l'ultima vittoria rimanda alla sfida contro il Como lo scorso del 25 ottobre. Quanto al derby, l'ultimo successo dei granata è datato 26 aprile 2015, quando Darmian e Quagliarella ribaltarono il vantaggio di Pirlo. Il bilancio complessivo vede i bianconeri vincitori in 92 sfide, contro le 44 del Torino. Sono invece 49 i pareggi.

Motta: "Contro il Toro serve un gioco corto"

"Dobbiamo alternare il gioco corto e quello lungo perché è una squadra che spesso fa l’uno contro uno, dobbiamo andare insieme e organizzare. Lasciare la distanza giusta ai terzi di difesa e arrivare poi insieme per non farli ripartire. Negli ultimi metri dobbiamo attaccare meglio l’area di rigore. Dobbiamo farlo perché affrontiamo una squadra che si difende a cinque dietro. Yildiz? Sicuramente deve migliorare. Nella partita contro il Lille, un cross non bello di Thuram c’era Conceicao era molto aperto sull’area di rigore e anche Kenan deve avere la voglia di finire bene l’azione. Dovremo sicuramente sfruttare meglio questi momenti. Dobbiamo fare la nostra partita, entrare bene in campo. È la base, vincere i duelli, avere la palla, fare il nostro gioco e il nostro calcio". Il tecnico bianconero ha poi risposto sullo scarso rendimento nelle sfide interne.

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Motta: "Ecco perché vinciamo poco in casa"

"Dobbiamo fare una grande partita. Poche vittorie in casa? Abbiamo avuto più facilità in trasferta. I ragazzi vogliono dimostrare tantissimo, tengono tanto a fare una grande partita davanti al nostro pubblico. A volte forse questa voglia enorme di paga. Serve equilibrio per giocare bene. Si inizia dal vincere i duelli per esprimere il nostro calcio. La classifica? Vincere stasera vuol dire che siamo stati superiori. È una cosa importante, poi dopo guarderemo il resto. L’importante è essere superiori all’avversario. Savona in Nazionale? Ha fatto tutto lui, si allena molto bene. Quando gioca lo fa nel modo giusto, con atteggiamento giusto. È merito di chi ha lavorato con lui, di chi lo ha visto e lo ha aiutato. E soprattutto suo perchè mette quello che deve mettere per poter giocare"

La rinascita di Locatelli 

E a proposito di gioco corto, le soluzioni tattiche portate in dote dall'ex tecnico del Bologna hanno rilanciato Manuel Locatelli per ruolo e qualità. Il centrocampista bianconero è diventato infatti uno dei migliori interpreti in mezzo al campo, con passaggi pensati per tagliare il reparto offensivo. Passaggi che possono cambiare l'esito delle partite, proprio come ritenuto dallo stesso tecnico in merito al gioco corto studiato durante la preparazione alla sfida contro il Torino, e ovviamente ai prossimi impegni stagionali: la 13ª giornata vedrà Motta scendere in campo a San Siro contro il Milan di Fonseca. Anche Dusan Vlahovic è intervenuto nel pre-gara. L'attaccante bianconero è reduce dalla 50ª rete con la maglia della Juve.

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Vlahovic: "Derby partita speciale"

Queste le parole di Vlahovic: "È una partita diversa perché si tratta di un derby - ha dichiarato ai microfoni Sky - . Tutte le partite sono importanti, ma questa lo è di più perché sappiamo quanto ci tengono i tifosi. Dovremo cambiare approccio e tornare a vincere anche in casa. Non so perché finora abbiamo avuto difficoltà. Dobbiamo tornare a vincere anche qui. Se continuiamo a lavorare duro arriveranno anche le vittorie in casa. Stiamo lavorando tantissimo su tutte le fasi. Difendere tutti insieme e avere il giusto atteggiamento sia in fase di possess che di non possesso. Nazionale? Tutti sono a conoscenza delle mie assenze per motivi familiari. Li ringrazio per la pazienza. Sono pronto e non vedo l’ora di tornare. Ci aspettano due gare da affrontare coin umiltà e determinazione", ha concluso.

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"Un derby è sempre un derby. È fantastico sia per noi che per i tifosi. L’importante è rimanere concentrati. La base è vincere tanti duelli per mettere in difficoltà gli avversari e batterli”. Sono le parole di Thiago Motta, intervenuto prima del triplice fischio del derby della Mole, sfida valida per la 12ª giornata di campionato. I bianconeri si presentano all'appuntamento con 21 punti in classifica e un bilancio di 2 vittorie e 3 pareggi nelle ultime 5 gare. Dall'altra parte del campo, ci sarà un Toro provato dalle ultime uscite, con 5 sconfitte nelle ultime 6 giornate: l'ultima vittoria rimanda alla sfida contro il Como lo scorso del 25 ottobre. Quanto al derby, l'ultimo successo dei granata è datato 26 aprile 2015, quando Darmian e Quagliarella ribaltarono il vantaggio di Pirlo. Il bilancio complessivo vede i bianconeri vincitori in 92 sfide, contro le 44 del Torino. Sono invece 49 i pareggi.

Motta: "Contro il Toro serve un gioco corto"

"Dobbiamo alternare il gioco corto e quello lungo perché è una squadra che spesso fa l’uno contro uno, dobbiamo andare insieme e organizzare. Lasciare la distanza giusta ai terzi di difesa e arrivare poi insieme per non farli ripartire. Negli ultimi metri dobbiamo attaccare meglio l’area di rigore. Dobbiamo farlo perché affrontiamo una squadra che si difende a cinque dietro. Yildiz? Sicuramente deve migliorare. Nella partita contro il Lille, un cross non bello di Thuram c’era Conceicao era molto aperto sull’area di rigore e anche Kenan deve avere la voglia di finire bene l’azione. Dovremo sicuramente sfruttare meglio questi momenti. Dobbiamo fare la nostra partita, entrare bene in campo. È la base, vincere i duelli, avere la palla, fare il nostro gioco e il nostro calcio". Il tecnico bianconero ha poi risposto sullo scarso rendimento nelle sfide interne.

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