"Weah lo fa meglio di Yildiz", Motta si gode il derby e poi spiega su Conceicao

"È sempre importante giocare con grande equilibrio, abbiamo fatto un'altra bella prestazione, dove portiamo tre punti importanti. Sono contento sia della prestazione che del risultato in casa, giocando il derby". Sono le parole di Thiago Motta, intervenuto al termine del derby della Mole, che ha visto i bianconeri superare la formazione i Vanoli trascinata dalle reti di Timothy Weah (18') e Kenan Yildiz (84'). Un successo che consente ai bianconeri di raggiungere l'Inter a quota 24 punti in classifica, e a 1 lunghezza dal Napoli. Le formazioni di Simone Inzaghi e Antonio Conte si contenderanno il primo posto nell'incontro in programma domenica 10 novembre alle ore 20.45. 

Motta: "Bene anche in fase difensiva"

"Dobbiamo ringraziare anche il nostro pubblico che ci ha dato tantissimo stasera e ne abbiamo bisogno - ha dichiarato ai microfoni Sky - . E ringraziare i giocatori perchè non era facile. La terza partita della settimana, abbiamo gestito bene le energie, abbiamo fatto durante i 95 minuti una partita molto solida  e molto seria, concreta quando abbiamo dovuto farla, una partita dove abbiamo sicuramente meritato la vittoria. Di sicuro possono migliorare ancora tantissimo, oggi sono molto contento del gol di Kenan perchè dobbiamo insistere con lui su questo attacco dell'area di rigore, chiudere il secondo palo, ha tutte le condizioni per farlo. Timothy lo fa molto bene, è abituato a farlo. Nella fase difensiva tutti e due hanno fatto un'ottima partita insieme a Dusan e Koop, i quattro davanti che hanno di più il compito di orientare e di non lasciare la palla arrivare al quinto con facilità e così dare una mano ai nostri terzini per poter arrivare, non lasciando gli inserimenti dei centrocampisti del Torino".

Motta: "Migliorare nel secondo tempo"

"Sia Kenan come Tim hanno fatto molto bene. Da questa un po' più facile perchè il quinto era alto, dall'altra Tim ha avuto un po' più di lavoro perchè il quinto essendo basso deve avere grande connessione con Savona, ma credo che i due abbiano fatto bene. E Dusan e Koop, grande partita anche per loro due. Casuale, vedo loro e Weah molto bene che sta attraversando un grande momento. Conceiçao ha aiutato tantissimo a partita in corso, dobbiamo essere a livello durante tutta la gara perché può succedere di tutto. Delle volte abbiamo bisogno di un qualcosa in più nel secondo tempo e lo possiamo avere alternando i tre. È un'arma in più che abbiamo ma possono giocare anche insieme. Lo spiegherò al momento, dipende dalla partita e dal momento. Difficile dire un nome, anzi è impossibile. Yildiz? Deve migliorare tanto nell'associarsi coi compagni e può farlo perché ha la tecnica e l'intuizione per farlo - ha aggiunto ai microfoni Dazn - . La più grande soddisfazione dell'essere umano è fare del bene all'altro, a volte bisogna fare un passaggio per mettere il compagno in una situazione migliore e non affrontare sempre il duello individuale. Lui lo sta facendo, ma può farlo ancora meglio".

Motta: "Ecco la mia soddisfazione più grande"

"Difficile dirlo. Non è paragonare col passato, abbiamo fatto tanti cambi in squadra, ma devo dire che è stato bello far capire ai ragazzi che questo gioco si fa tutti insieme, dobbiamo sentirlo come squadra. Delle volte abbiamo fatto molto bene di squadra, come stasera, altre volte invece ci muoviamo a gruppi, o individualmente. Ma è normale, sono culture diverse di gioco e stili diverse di gioco. Piano piano devono trovare tutti un accordo tra di loro per fare le cose insieme. E lo stanno facendo. Quando arrivano a fare le cose insieme, pensano tutti alla stessa maniera, vengono le cose fatte bene. La mia più grande soddisfazione è aver contribuito a fare questa cosa, ma devo dare ancora molto di più a questi ragazzi, aiutarli a interpretare il gioco in maniera collettiva, lasciando stare l'individualità. Yildiz e Weah Vogliono dimostrare tantissimo, soprattutto quando giocano in casa. Se vanno a cena e non mi invitano, allora sì che sarà un gran problema. Come dice Ancelotti".

Motta: "Contentissimo di Vlahovic"

“Tra le vittorie contro Udinese e Torino c’è stata una partita di Champions contro una squadra che stava bene - ha aggiunto Motta in conferenza stampa - . Oggi abbiamo affrontato la partita nel modo giusto, rispettando l’avversario ma volendo controllare il gioco e portare la partita dalla nostra parte. Lo abbiamo fatto per tutta la durata della partita e l’abbiamo meritata. Era una partita speciale, siamo tutti molto contenti e possiamo festeggiare questa sera una grande vittoria per la Juventus. La migliore Juve nel primo tempo finora? Non saprei. Cambio di Vlahovic? Sono scelte tecniche in gestione della partita, per lo stato fisico dei giocatori e le tante partite giocate fino ad oggi. Volevamo cambiare il gruppo durante la gara. Sono contentissimo del lavoro di Dusan così come di tutti gli altri ragazzi".

Motta su Locatelli e Savona

"Se mi sono confrontato con Spalletti su Locatelli? No, non ha bisogno di confrontarsi con me. Conosce bene Manu ma non entro sulla Nazionale, io posso parlare di lui nella Juventus. Sono contento per il momento che sta attraversando, per come aiuta in campo e fuori. Tutto merito suo, per quanto fatto fino ad oggi, costante nell’impegnarsi anche nei momenti di difficoltà. È la ricompensa per quanto fino ad oggi. Noi ci prepariamo sempre, ma durante la partita esistono tante cose. Alcune sono imprevisti, lì bisogna sistemarsi subito per aiutare la squadra in quello che va fatto. Cercando sempre di sbagliare il meno possibile. In questo momento stanno bene sia Koppmeiners che Thuram e Locatelli. Khephren è entrato con grande intelligenza calcistica, di capire i suoi compagni, interpretare il ruolo. In questo momento sono tre giocatori importantissimi che abbiamo in squadra. I momenti cambiano, spero che possano alzare il loro livello ma abbiamo altri giocatori come Douglas Luiz, Fagioli, Adzic e McKennie. I centrocampisti personalmente mi piacciono molto, parte tutto da lì".

"Savona? Dipenderà da lui, ma se continua così può arrivare a fare grandissime cose. I primi 10/15 giorni lo vedevo timido, riservato, sia fuori che dentro al campo. Ma confrontandomi anche con Giuntoli dicevamo che doveva adattarsi alla prima squadra. In Germania ricordo, contro il Norimberga in cui eravamo in difficoltà, ha fatto vedere il suo spessore quando è entrato in campo. Ha continuato ad allenarsi, impegnarsi, tutti i giorni in allenamento. È tutto merito suo, lotta e combatte in modo sano coi compagni, è grandissimo merito suo. Ha un grande futuro. Il Torino è una squadra determinata, che va a pressare l’avversario. Oggi è andata sempre in avanti, devo fare i complimenti a Vanoli, ha dimostrato coraggio nel venire a giocare contro la Juventus. Giocando in questo modo metterà in difficoltà gli avversari".

Motta punta il Milan

"In questo momento c’è tanta competizione. Il Milan ha un grandissimo allenatore, c’è rispetto per l’allenatore e per il suo staff. Quando arriverà il Milan prepareremo la partita al massimo contro una grande squadra del nostro campionato. Se guarderò Inter Napoli o Sinner? Non lo so, Sinner mi piace tantissimo perché le mie figlie guardano il tennis e mi chiedono se glielo faccio conoscere. Non lo so, vedremo quando arriverà. Magari lo guarderò con due televisori"