Tabloid inglesi contro Zirkzee
Tutte robine di qualità che in Premier League evidentemente non sono funzionali, considerati ritmi e abitudini. Se poi all’Old Trafford si aspettavano un centravanti da tanti gol, beh non hanno scelto l’uomo giusto nonostante gli 11 che ha segnato l’anno scorso in Serie A. Sì, certo: qualcosa in più dell’unica rete realizzata fin qui era comunque lecito attenderselo, però non è (solo) per i gol che si piazza là davanti uno dalle caratteristiche di Zirkzee. La situazione si è accartocciata al punto che nemmeno Erik Ten Hag, tecnico olandese (ma tra i rumors ci sono anche quelli secondo cui lui per primo non lo avrebbe voluto perché giudicato non idoneo alla Premier), è riuscito a valorizzarlo: solo quattro presenze da titolare e tanto spaesamento in campo che non lo vede più protagonista in avvio dalla fine di settembre.
Oltre un mese durante il quale l’insofferenza dei tifosi e la perfidia dei tabloid si sono affilati in maniera proporzionale. E, come da copione, senza la minima preoccupazione circa il politicamente corretto: “Belly flop”, “bidone grasso” una delle accuse lanciate dai media inglesi che non si spiegano la sua regressione rispetto alle prestazioni in rossoblù. Giudizi, ovviamente, acuiti dall’investimento sborsato dallo United: 43 milioni pagabili in tre anni, una cifra che non viene considerata adeguata alle sue prestazioni.