Doppio innesto Juve?
Ma torniamo a Lindelof: per caratteristiche tecniche sarebbe una valida soluzione per ovviare all’assenza di Bremer. Il classe 1994, infatti, è solido in marcatura ma vanta piedi educati in fase di impostazione. Caratteristica questa molto cara a Thiago Motta. Tra le controindicazioni c’è l’età: Lindelof, infatti, ha già 30 anni e quindi non risponde ai nuovi parametri del club votato verso la linea verde. Inoltre il fatto che sia in scadenza di contratto tra 7 mesi rappresenta un’arma a doppio taglio. Se da un lato lo United lo può vendere a prezzo di saldo o quasi gratis, dall’altro appare difficile che il difensore nato a Vasteras possa accettare di rimettersi in gioco lontano da Manchester senza firmare un contratto di almeno due anni e mezzo. Ecco perché dalle parti della Continassa hanno memorizzato questa opportunità senza però decidere di affondare. Almeno per il momento, come raccontato lunedì sera dallo stesso Giuntoli: «Stiamo valutando diverse situazioni, ma aspettiamo il momento giusto. Non abbiamo ancora affondato con nessuno in particolare». Il casting prosegue e potrebbe allargarsi a un doppio innesto, nel caso in cui l’infortunio occorso a Cabal dovesse tener fuori dai giochi per lungo tempo il colombiano.