Cabal e Bremer ko, la scelta della Juve: di sicuro c'è solo una cosa

Ogni soluzione possibile diventa un’opportunità: la strategia del club bianconero è chiara

Nella totale emergenza in cui rischia di versare il reparto arretrato bianconero, se sarà confermata la rottura del legamento crociato di Cabal dopo il grave infortunio patito da Bremer, ogni soluzione possibile diventa un’opportunità. Difficile pensare che la Juventus possa operare sul mercato degli svincolati: alcuni nomi sono anche affascinanti, ma Giuntoli non cerca figurine, anche per tamponare una situazione resa complicata dalla sfortuna. Infortuni traumatici del genere non sono ponderabili e, nell’imprevedibilità di una stagione lunga e tortuosa, Thiago Motta dovrà fare di necessità virtù, almeno fino alla riapertura ufficiale delle trattative.

Le parole di Giuntoli

Prima dell’infortunio di Cabal (in attesa degli esami che chiariranno una volta per tutte se i sospetti sono confermati) il club bianconero stava già sondando il terreno per un difensore centrale, tanto che Giuntoli aveva tracciato l’identikit lunedì sera: «In questo momento ci stiamo guardando intorno, quello di gennaio è un mercato particolare. Siamo alla finestra valutando un po’ di soluzioni, non abbiamo ancora affondato con nessuno in particolare. Deve essere un ragazzo disponibile, pronto a mettersi in discussione e deve essere pronto a giocare in una squadra come la Juventus».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

L'opzione Ortiz

In sostanza non si punterà su profili troppo giovani e poco esperti: Leo Ortiz non conosce la Serie A - e questo può essere un limite - ma di sicuro è un difensore navigato ed è pure in possesso di passaporto italiano, requisito fondamentale perché la Juventus non ha slot liberi da extracomunitari. Ed è attualmente il migliore in Brasile. Ha appena conquistato da protagonista la Coppa del Brasile con il Flamengo ed è stato convocato in Nazionale verdeoro dal ct Dorival Jr per sostituire Militao (anche per il centrale del Real Madrid crociato rotto). Dunque si tratta di un periodo molto positivo per Ortiz dal punto di vista professionale: normale che l’attenzione dei club europei sia in aumento, considerando anche le caratteristiche tecniche del giocatore e i costi non altissimi, attorno ai 15 milioni di euro.

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Nella totale emergenza in cui rischia di versare il reparto arretrato bianconero, se sarà confermata la rottura del legamento crociato di Cabal dopo il grave infortunio patito da Bremer, ogni soluzione possibile diventa un’opportunità. Difficile pensare che la Juventus possa operare sul mercato degli svincolati: alcuni nomi sono anche affascinanti, ma Giuntoli non cerca figurine, anche per tamponare una situazione resa complicata dalla sfortuna. Infortuni traumatici del genere non sono ponderabili e, nell’imprevedibilità di una stagione lunga e tortuosa, Thiago Motta dovrà fare di necessità virtù, almeno fino alla riapertura ufficiale delle trattative.

Le parole di Giuntoli

Prima dell’infortunio di Cabal (in attesa degli esami che chiariranno una volta per tutte se i sospetti sono confermati) il club bianconero stava già sondando il terreno per un difensore centrale, tanto che Giuntoli aveva tracciato l’identikit lunedì sera: «In questo momento ci stiamo guardando intorno, quello di gennaio è un mercato particolare. Siamo alla finestra valutando un po’ di soluzioni, non abbiamo ancora affondato con nessuno in particolare. Deve essere un ragazzo disponibile, pronto a mettersi in discussione e deve essere pronto a giocare in una squadra come la Juventus».

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