Juve, è una questione di cuore: chi sono i tifosi a disposizione di Motta

Nella rosa di Thiago ci sono dei giocatori che vivono con un'intensità ancora più grande ogni partita

Secondo voi, chi sono i veri tifosi della Juventus nella rosa di Thiago Motta? Cioè, chi fra i giocatori della Juve è stato e rimane anche tifoso? Partiamo dal più facile per arrivare al più insospettabile. La foto di Manuel Locatelli bambino con la maglietta di Del Piero ha già fatto mille volte il giro del Web. Loca nasce da una famiglia juventina e fin da piccolo era tifosissimo, con tanto di maglie e sciarpe. Arrivando alla Juve ha realizzato il suo sogno e quello della nonna. Nicolò Savona è diventato juventino giocandoci fin dalle elementari! Aveva otto anni quando è passato dall'Aygreville, la società valdostana da cui ha iniziato, alla Juventus ed è stato amore a prima vista. Da allora non ha mai cambiato fede e tuttora è un grande tifoso. Anche Carlo Pinsoglio l'ormai "mitico" terzo portiere della Juventus nasce tifoso bianconero, con anche un buon numero di partite viste in curva.

Gli juventini "acquisiti"

Poi ci sono due juventini "acquisiti", diciamo così. E sono Kephren Thuram e Timothy Weah. Il primo è cresciuto con il papà Lilian che era un pilastro della Juventus e ha anche festeggiato degli scudetti in campo, con maglia bianconera addosso. Weah junior ha ereditato la simpatia per la Juve dal papà George, che ne è sempre stato tifoso. Diciamo, però, che si tratta di due simpatizzanti, non di tifosi che fin da bambini fremevano. E la sorpresa? Teun Koopmeneirs che ha di recente spiegato come fin da bimbo ha sempre tifato la Juve per la grande ammirazione che aveva per Zinedine Zidane e Del Piero che lo ispiravano tantissimo. E sapete cosa ha sospirato alla fidanzata, quando quest'estate ha ricevuto la fatidica telefonata di Giuntoli? Finalmente...

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