Difensore Juve: il nome perfetto per Motta, l'accordo 'creativo' e la lista di Giuntoli

Con l'infortunio di Cabal dopo quello di Bremer diventa diventa ancora più urgente il bisogno di fornire rinforzi a Thiago: la situazione

AAA Difensore centrale cercasi. Un titolo destinato a catalizzare tutte le attenzioni della dirigenza bianconera da qui a gennaio. Il direttore tecnico Cristiano Giuntoli aveva già iniziato a scandagliare il mercato alla ricerca di un innesto nel reparto arretrato da inizio ottobre, in seguito al grave infortunio occorso a Bremer in quel di Lipsia nella serata Champions dell’eroica vittoria in 10 contro 11. Una necessità, quella di intervenire nel settore difensivo, diventata ora un obbligo non più differibile alla luce del secondo grave infortunio al legamento crociato, che metterà fuorigioco fino al termine della stagione anche Cabal. Con la Juve costretta a pagare un tributo pesantissimo sull’altare degli infortuni e quindi della sfortuna. Ecco perché Giuntoli e i suoi collaboratori stanno accelerando nelle pratiche di ricerca del rinforzo da consegnare a Thiago Motta, magari già per le Final Four di Supercoppa Italiana a inizio 2025. Lavori in corso.

La Juve pensa a Lucumì per la difesa

Ed ecco che spunta l’idea targata Jhon Lucumì del Bologna. Un elemento che vanta tutte le caratteristiche richieste, ovvero conoscenza del nostro campionato, grande solidità in marcatura, buone capacità di lettura del gioco e dimestichezza nell’impostarlo. Oltretutto di piede mancino (caratteristica che manca ai centrali juventini). Ad apprezzarlo Thiago Motta, che lo conosce bene per averlo allenato sotto le Due Torri. L’uscita dalla Champions a gennaio e il possibile arrivo di un altro difensore potrebbero spingere il colombiano in uscita dal club rossoblù, anche in virtù di un contratto in scadenza nel 2026. Insomma, i margini per provare a impostare l’operazione ci sarebbero anche se i rapporti tra le due società sono da oliare dopo l’addio di Motta agli emiliani per volare a Torino. Un “tradimento” mai del tutto accettato e digerito dal Patron Joey Saputo, anche se - si sa - le vie del calciomercato sono infinite. Il cartellino però costa una quindicina di milioni e la Juventus non dispone per il mercato di gennaio di un budget adeguato a meno che non si trovi un accordo “creativo”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Juve, gli altri nomi per la difesa da Lindelof a Ismajli

Ma, come si sa, la lista dei difensori “attenzionati” ne vede almeno altri cinque. Ecco lo svedese Lindelof del Manchester United, che si è offerto ma ha un contratto in scadenza a giugno 2025 per cui il club inglese non lo lascerebbe andare via a zero euro e non solo, il difensore punta a un contratto importante dal punto di vista economico visto che è vicino alla scadenza. Quindi il brasiliano Ortiz con passaporto italiano, del Flamengo, il cui costo sarebbe analogo a quello di Lucumì con in più il problema di doversi adattare in fretta a un campionato che non conosce. Handicap che non riguarderebbe Ismajli, dell’Empoli: l’albanese si è fatto notare in questa stagione per aver neutralizzato praticamente tutti i top bomber che doveva francobollare e ha un costo inferiore, poco più della metà, 8 milioni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il ritorno di Dragusin e Kiwior, vecchia conoscenza di Motta

Per finire ecco le piste che al momento sembrano più accreditate: quelle che portano al rumeno Dragusin, ex Juve ora al Tottenham, e a Kiwior, polacco dell’Arsenal, già avuto da Motta nello Spezia. Queste ultime due soluzioni hanno il vantaggio di poter arrivare a zero spese se non il costo dell’ingaggio visto che si tratterebbe di prestiti e non acquisti. Una strada dunque non solo in discesa dal punto di vista economico ma anche tattico... Già, perchè con la perdita di Cabal per tutta la stagione, di fatto la Juventus deve rinunciare a “due giocatori” visto che il colombiano poteva essere utilizzato sia da centrale che da terzino sinistro. E allora riuscire a prendere in prestito Dragusin o Kiwior potrebbe consentire alla dirigenza juventina il doppio colpo, ovvero puntare anche all’esterno basso in modo da avere un ricambio in più per la seconda parte della stagione, quella in cui, se la Juventus saprà essere più forte della sfortuna che l’ha presa di mira, si giocherà il destino di un’annata che al momento la vede in linea con le ambizioni originali.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

AAA Difensore centrale cercasi. Un titolo destinato a catalizzare tutte le attenzioni della dirigenza bianconera da qui a gennaio. Il direttore tecnico Cristiano Giuntoli aveva già iniziato a scandagliare il mercato alla ricerca di un innesto nel reparto arretrato da inizio ottobre, in seguito al grave infortunio occorso a Bremer in quel di Lipsia nella serata Champions dell’eroica vittoria in 10 contro 11. Una necessità, quella di intervenire nel settore difensivo, diventata ora un obbligo non più differibile alla luce del secondo grave infortunio al legamento crociato, che metterà fuorigioco fino al termine della stagione anche Cabal. Con la Juve costretta a pagare un tributo pesantissimo sull’altare degli infortuni e quindi della sfortuna. Ecco perché Giuntoli e i suoi collaboratori stanno accelerando nelle pratiche di ricerca del rinforzo da consegnare a Thiago Motta, magari già per le Final Four di Supercoppa Italiana a inizio 2025. Lavori in corso.

La Juve pensa a Lucumì per la difesa

Ed ecco che spunta l’idea targata Jhon Lucumì del Bologna. Un elemento che vanta tutte le caratteristiche richieste, ovvero conoscenza del nostro campionato, grande solidità in marcatura, buone capacità di lettura del gioco e dimestichezza nell’impostarlo. Oltretutto di piede mancino (caratteristica che manca ai centrali juventini). Ad apprezzarlo Thiago Motta, che lo conosce bene per averlo allenato sotto le Due Torri. L’uscita dalla Champions a gennaio e il possibile arrivo di un altro difensore potrebbero spingere il colombiano in uscita dal club rossoblù, anche in virtù di un contratto in scadenza nel 2026. Insomma, i margini per provare a impostare l’operazione ci sarebbero anche se i rapporti tra le due società sono da oliare dopo l’addio di Motta agli emiliani per volare a Torino. Un “tradimento” mai del tutto accettato e digerito dal Patron Joey Saputo, anche se - si sa - le vie del calciomercato sono infinite. Il cartellino però costa una quindicina di milioni e la Juventus non dispone per il mercato di gennaio di un budget adeguato a meno che non si trovi un accordo “creativo”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Difensore Juve: il nome perfetto per Motta, l'accordo 'creativo' e la lista di Giuntoli
2
Juve, gli altri nomi per la difesa da Lindelof a Ismajli
3
Il ritorno di Dragusin e Kiwior, vecchia conoscenza di Motta