Operazione 2030. Procede spedita la trattativa tra gli agenti di Federico Gatti, ovvero Luca Carnaghi e Dario Paolillo, e la Juventus. Nei giorni scorsi è andato in scena il secondo summit tra le parti, dopo quello di settembre, per impostare il prolungamento del contratto (attualmente in scadenza nel 2028). Sul tavolo anche il meritato adeguamento dell’ingaggio per il centrale di Rivoli, diventato ormai un punto fermo dell’undici bianconero. Tanto che il numero 4 è riuscito a riconquistare anche la Nazionale, dove ha giocato uno spezzone l’altro ieri contro il Belgio in Nations League. Il segnale di come pure il ct Spalletti faccia parecchio affidamento su di lui.
Gatti pilastro della Juve
Anche il feeling con Thiago Motta è altrettanto intenso. Il segnale evidente del fatto che Gatti sia destinato a essere un pilastro della Juventus del presente e anche del futuro. Ecco perché, la prossima settimana, i suoi rappresentanti rivedranno il dt bianconero Giuntoli per completare l’accordo relativo al rinnovo, che verrà firmato e annunciato entro Natale. Insomma, questione di giorni e di ultimi dettagli da rifinire. L’idea iniziale prevedeva, infatti, l’allungamento dell’accordo fino al 2029 col passaggio dagli attuali 1,4 a 2,3 milioni annui. L’ultima proposta, invece, è di andare avanti insieme fino al 2030. Se direttamente (come preferirebbe il calciatore) o con l’aggiunta di un’opzione per un altro anno rispetto all’intesa fino al 2029 resta l’ultimo aspetto da definire di un accordo di base già raggiunto. Perché Gatti e la Vecchia Signora vogliono andare avanti insieme, ancora a lungo: la Coppa Italia alzata al cielo lo scorso 15 maggio è stata solo il punto di partenza.
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