I nomi per la difesa
Il primo, in difesa, è quello di Jakub Kiwior, che il tecnico conosce bene per aver già avuto (e valorizzato) allo Spezia. Il polacco, 24 anni, ha esperienza e conoscenza del calcio italiano a sufficienza per ricoprire fin da subito un ruolo di primo piano, oltre a poter indossare quella veste da jolly lasciata vacante da Cabal: in Liguria aveva agito anche da mediano, in Premier a volte anche da terzino. Ecco, la Premier: con la maglia dell’Arsenal, in stagione, ha finora raccolto appena 7 presenze e 321’ in campo, motivo per cui la strada del prestito non pare così accidentata. E un discorso simile vale anche per Radu Dragusin, che - per giunta – oltre a conoscere bene la Serie A, conosce benissimo l’ambiente Juventus, essendo cresciuto in bianconero. Può agire anche da esterno, soprattutto a destra, e con il Tottenham ha giocato meno di 300’ in campionato. Non in prestito, ma a cifre contenute, potrebbe invece arrivare un elemento come Ardian Ismajli, 28 anni e un brillante presente a Empoli, mentre sarebbero più complicate le trattative per metter le mani su Lucumì, che il Bologna non intende cedere, su Ortiz, che dovrebbe calarsi in una realtà del tutto nuova, o su Lindelof, che andrà in scadenza tra sei mesi.