Gli obiettivi in attacco
E il terzo nome, allora? Il terzo nome, questa volta in attacco, sarebbe quello di Joshua Zirkzee, che al pari dei “colleghi” di campionato sta faticano a ritagliarsi uno spazio importante nell’attuale squadra, ovvero il Manchester United. Con una postilla, in questo caso: Ten Hag è stato allontanato, l’interregno di Van Nistelrooy si è concluso e ora toccherà ad Amorim prendere le redini dei Red Devils. La gestione dell’ex attaccante di Thiago Motta da parte del tecnico portoghese sarà dirimente, ma in caso di panchine in sequenza va tenuta in considerazione la possibilità di una sua momentanea partenza da Manchester, in inverno, al fine di non svalutare l’investimento compiuto dal club in estate. I nomi sulla famosa agenda di Giuntoli restano numerosi, a partire da Randal Kolo Muani del Psg, a proposito di chi potrebbe spostarsi a gennaio in prestito, anche se gravato da un importante stipendio, mentre servirebbero formule decisamente più creative, con pagamenti dilazionati nel tempo in primis, per arrivare a giocatori come Kalimuendo o Lucca.