Mbangula il sacrificato Juve per il mercato
Non è casuale il nome di Mbangula quale possibile elemento da sacrificare sull’altare delle esigenze di mercato: si tratta di un profilo giovane, già abituato a certi livelli, con un ingaggio contenuto e una buona visibilità anche internazionale. Davanti a una proposta adeguata, attorno ai 10 milioni, la Juventus non direbbe di no, nonostante la volontà del giocatore sia quella di restare a Torino. Però il discorso può valere anche per altri, insomma chiunque possa portare risorse in cassa. Difficile trovare una soluzione remunerativa per piazzare Arthur, considerando le cifre elevate dello stipendio del brasiliano: tuttavia nel caso di Arthur, che è sotto contratto fino a giugno 2026, anche un’operazione in prestito consentirebbe alla società di ottenere un buon risparmio sull’ingaggio.
Su Danilo il discorso è ancora diverso: potrebbe partire, anche se si tratta di uno dei pochi difensori a disposizione in rosa, per altro in grado di agire da centrale e da terzino. Anche in questo caso l’addio sarebbe possibile solo con i necessari incastri di mercato: se andranno a buon fine gli affari in difesa, allora pure Danilo - che ha rinunciato alla clausola per il rinnovo automatico - potrebbe salutare.