Vlahovic infortunato, cosa si è fatto: bollettino Juve post visite mediche

Spremuto in nazionale, è uscito toccandosi il flessore della gamba sinistra: le condizioni

Peggio non poteva concludersi, per lui e per la Juventus, il ritorno di Dusan Vlahovic nella Serbia dopo le due convocazioni saltate a settembre e a ottobre per motivi familiari: dopo che le sensazioni positive per la sua prova con la Svizzera erano state decisamente annacquate dalle successive dichiarazioni su come «giocando con un altro attaccante mi trovo meglio e con Stojkovic ho meno compiti difensivi: è un bene, se corro e presso troppo non sono lucido sottoporta», ieri sera è arrivata una secchiata d’acqua gelida. Anzi, una cascata di cubetti di ghiaccio rovesciatasi su Thiago Motta e la Juventus tutta all’86’ di Serbia-Danimarca, quando Vlahovic si è seduto a terra toccandosi i flessori della gamba sinistra: tempo di ricevere qualche cura e all’88’ ha lasciato il campo, facendo cenno con una mano al fisioterapista che lo accompagnava di aver sentito tirare.

Vlahovic è arrivato al J Medical

Dusan Vlahovic è al J Medical per svolgere le visite mediche. L'attaccante serbo è arrivato intorno alle 13, senza rilasciare alcuna dichiarazione e abbozzando un timido "buongiorno". Non appena gli esami saranno terminati, la Juve comunicherà l'esito e i tempi di recupero. Dopo una quarantina di minuti, Dusan ha lasciato il centro medico.

Il comunicato Juve su Vahovic

"A seguito del problema muscolare alla coscia sinistra accusato ieri con la propria Nazionale, Dusan Vlahovic è stato sottoposto oggi, 19 novembre, presso il J|medical, a esami diagnostici.
Gli accertamenti hanno escluso lesioni e le sue condizioni saranno monitorate quotidianamente." -
si legge sul comunicato Juve.

Per quanto starà fuori

Il gesto di Vlahovic ha allarmato la Juventus. Gli esami svolti al J Medical hanno escluso lesioni, l'attaccante serbo verra valutato giorno dopo giorno e Motta può tirare un sospiro di sollievo. Al momento dunque non si conoscono i reali tempi di recupero e le partite che il numero 9 della Juve potrebbe saltare. Con ogni probabilità sarà assente sabato 23 novembre per il big match col Milan, ma c'è speranza di riaverlo per la sfida Champions contro l'Aston Villa in programma per mercoledì 27 novembre.

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Doppio allarme Juve

Allarme doppio perché alla Juventus mancherà (contro il Milan e l’Aston Villa quasi certamente e non sono certo due partite da poco) non solo Vlahovic, ma manca anche un sostituto. Con Milik ai box almeno fino a fine dicembre, infatti, nella rosa bianconera non c’è un altro centravanti, lacuna che aveva spinto Motta a schierare finora sempre titolare DV9, pur risparmiandogli gli spezzoni finali delle ultime partite.

E titolare lo ha schierato venerdì e ieri Stojkovic che, dovendo cercare per forza la vittoria per passare il turno, lo ha tenuto in campo fino alla fine in Svizzera e intendeva tenercelo ieri: tanto più che il ventiquattrenne bianconero era stato il più pericoloso dei suoi, con sette conclusioni su almeno tre delle quali Schmeichel aveva dovuto impegnarsi. Il piano del ct serbo si è però bloccato assieme ai flessori della coscia di Vlahovic: la Danimarca ha retto anche nei minuti finali e lo 0-0 le ha permesso di mantenere i 2 punti di vantaggio, il secondo posto del gruppo A4 alle spalle della Spagna e la qualificazione ai quarti di Nations League, sfumati invece per la Serbia.

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Le soluzioni per Motta

Per la Juventus sfuma invece la possibilità di presentarsi sabato a San Siro e martedì a Birmingham (almeno) non tanto nelle condizioni migliori, perché quelle sono sfumate per l’intera stagione con il ko di Bremer, ma almeno con l’assetto tipo in attacco. Thiago Motta, che oltre a sincerarsi delle condizioni di Vlahovic probabilmente approfondirà con lui e Giuntoli il tema delle dichiarazioni citate prima, dovrà soprattutto inventarsi un modo per sostituirlo. Yildiz, in campo oggi con la Turchia, pare il più serio candidato ad agire in zona centrale in un attacco per forza di cose senza punti di riferimento.

Conceicao c'è

Un attacco che se non altro potrà contare su un Francisco Conceiçao riposato e brillante, rimasto in panchina venerdì ed entrato al 26’ della ripresa ieri in Croazia-Portogallo. Già conquistato il primo posto del gruppo A1, per la trasferta a Spalato il ct Roberto Martinez aveva lasciato liberi alcuni calciatori, a cominciare da Cristiano Ronaldo, schierando un inedito 3-5-2, con Leao e Joao Felix in attacco. Proprio Joao Felix ha portato in vantaggio i portoghesi al 33’, mentre Gvardiol al 20’ della ripresa ha firmato l’1-1 che ha garantito alla Croazia il secondo posto.

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Sedici su sedici: Vlahovic, dentro l'infortunio

Dusan salta il Milan, forse anche l'Aston Villa, ma non è sicuro. Gli esami del J-Medical dicono che non c'è lesione ai flessori della coscia sinistra e quindi si valuta giorno per giorno in base al dolore. Difficilmente, tuttavia, Vlahovic verrà rischiato contro il Milan nella partita di sabato, qualche speranza potrebbe esserci per il match di Champions contro l'Aston Villa a Birmingham, mercoledì prossimo e in teoria delle certezze potrebbero esserci con il Lecce. Ma... in questi casi è sempre meglio usare la prudenza, perché anche "senza lesioni" le assenze possono allungarsi (vedi Douglas Luiz).

Detto ciò, la situazione di Vlahovic era proprio al limite. Finora aveva giocato sedici partite su sedici nella Juventus, dosato un po' nei minutaggi, ma sempre partito titolare nelle formazioni di Motta (solo Cambiaso ha giocato più minuti di lui, ma appena due). Senza mai fermarsi e con due partite della nazionale giocate con grande foga agonistica, l'infortunio era abbastanza prevedibile. D'altronde, nella Juventus non c'è un vice. Almeno fino a che non torna Milik o non arriva qualcuno dal mercato.

E contro il Milan? Potrebbe giocare Weah, ma si aspettano le prove di Thiago Motta.

 

 

 

 

Non ci sono lesioni, per cui sale l'ottimismo, ma con il Milan non ci sarà. E si è fatto male per due ragioni...

Lo sapete perché Vlahovic si è infortunato? Adesso ve lo spieghiamo, ma prima le notizie. Dusan salta il Milan, forse anche l'Aston Villa, ma non è sicuro. Gli esami del J-Medical dicono che non c'è lesione ai flessori della coscia sinistra e quindi si valuta giorno per giorno in base al dolore. Difficilmente, tuttavia, Vlahovic verrà rischiato contro il Milan nella partita di sabato, qualche speranza potrebbe esserci per il match di Champions contro l'Aston Villa a Birmingham, mercoledì prossimo e in teoria delle certezze potrebbero esserci con il Lecce. Ma... in questi casi è sempre meglio usare la prudenza, perché anche "senza lesioni" le assenze possono allungarsi (vedi Douglas Luiz).

Detto ciò, la situazione di Vlahovic era proprio al limite. Finora aveva giocato sedici partite su sedici nella Juventus, dosato un po' nei minutaggi, ma sempre partito titolare nelle formazioni di Motta (solo Cambiaso ha giocato più minuti di lui, ma appena due). Senza mai fermarsi e con due partite della nazionale giocate con grande foga agonistica, l'infortunio era abbastanza prevedibile. D'altronde, nella Juventus non c'è un vice. Almeno fino a che non torna Milik o non arriva qualcuno dal mercato.

E contro il Milan? Potrebbe giocare Weah, ma Thiago farà prove da domani.

 

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Peggio non poteva concludersi, per lui e per la Juventus, il ritorno di Dusan Vlahovic nella Serbia dopo le due convocazioni saltate a settembre e a ottobre per motivi familiari: dopo che le sensazioni positive per la sua prova con la Svizzera erano state decisamente annacquate dalle successive dichiarazioni su come «giocando con un altro attaccante mi trovo meglio e con Stojkovic ho meno compiti difensivi: è un bene, se corro e presso troppo non sono lucido sottoporta», ieri sera è arrivata una secchiata d’acqua gelida. Anzi, una cascata di cubetti di ghiaccio rovesciatasi su Thiago Motta e la Juventus tutta all’86’ di Serbia-Danimarca, quando Vlahovic si è seduto a terra toccandosi i flessori della gamba sinistra: tempo di ricevere qualche cura e all’88’ ha lasciato il campo, facendo cenno con una mano al fisioterapista che lo accompagnava di aver sentito tirare.

Vlahovic è arrivato al J Medical

Dusan Vlahovic è al J Medical per svolgere le visite mediche. L'attaccante serbo è arrivato intorno alle 13, senza rilasciare alcuna dichiarazione e abbozzando un timido "buongiorno". Non appena gli esami saranno terminati, la Juve comunicherà l'esito e i tempi di recupero. Dopo una quarantina di minuti, Dusan ha lasciato il centro medico.

Il comunicato Juve su Vahovic

"A seguito del problema muscolare alla coscia sinistra accusato ieri con la propria Nazionale, Dusan Vlahovic è stato sottoposto oggi, 19 novembre, presso il J|medical, a esami diagnostici.
Gli accertamenti hanno escluso lesioni e le sue condizioni saranno monitorate quotidianamente." -
si legge sul comunicato Juve.

Per quanto starà fuori

Il gesto di Vlahovic ha allarmato la Juventus. Gli esami svolti al J Medical hanno escluso lesioni, l'attaccante serbo verra valutato giorno dopo giorno e Motta può tirare un sospiro di sollievo. Al momento dunque non si conoscono i reali tempi di recupero e le partite che il numero 9 della Juve potrebbe saltare. Con ogni probabilità sarà assente sabato 23 novembre per il big match col Milan, ma c'è speranza di riaverlo per la sfida Champions contro l'Aston Villa in programma per mercoledì 27 novembre.

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