Milan-Juve oltre Vlahovic: il ballottaggio nella testa di Thiago Motta

Derby azzurro per un posto in bianconero e... in azzurro, appunto. Anche se Manuel Locatelli e Nicolò Fagioli dovranno aspettare marzo e i quarti di Nations League prima di contendersi quel posto in Nazionale che nelle ultime sei convocazioni è toccato all’uno o all’altro (a Locatelli per le amichevoli di marzo contro Venezuela ed Ecuador e per il turno appena terminato di Nations League; a Fagioli per le amichevoli di giugno, per l’Europeo e per i due precedenti turni di Nations). Molto più immediata la contesa per un posto tra gli undici che Thiago Motta schiererà sabato a San Siro contro il Milan. Contesa non obbligata, in realtà, nella Juventus così come nell’Italia: perché Locatelli e Fagioli potrebbero anche giocare assieme e, a maggior ragione, essere convocati assieme in Nazionale. Questo in teoria e in ottica futura. In pratica, se come abbiamo visto negli ultimi otto mesi Spalletti ha scelto o l’uno o l’altro, nelle ultime 13 partite Motta li ha schierati titolari assieme solo una volta.

Locatelli-Fagioli: chi è il favorito

Così, vista la crescita di Khephren Thuram (per giunta rimasto alla Continassa in queste due settimane) e vista l’importanza di Teun Koopmeiners (del quale invece si dovrà valutare la forma dopo le due partite in Nazionale), è probabile che anche a San Siro ci sia posto solo per uno dei due centrocampisti italiani della rosa bianconera.
Posto che, tabellini alla mano, sembrerebbe già assegnato: 14 presenze su 16 partite disputate dalla Juve, 13 delle quali da titolare, Locatelli è un pilastro della formazione di Thiago Motta, mentre Fagioli è partito in panchina nelle ultime quattro partite e nelle ultime tre ci è anche rimasto. La sua ultima da titolare, guarda caso proprio a San Siro e proprio assieme a Locatelli, è stata nel 4-4 contro l’Inter. Per quale motivo allora il risultato del ballottaggio non è già scritto? Proprio perché Locatelli ha vinto l’ultimo derby per il posto in Nazionale. Resta il favorito, anche perché in azzurro ha giocato 11 minuti contro il Belgio giovedì e 67 contro la Francia lunedì: con oggi, domani e venerdì per allenarsi in gruppo, potrà presentarsi in forma alla sfida da ex contro i rossoneri.

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Motta verso il Milan: le ultime sui titolari

Però è comunque stato nove giorni lontano dalla Continassa, saltando sei allenamenti in gruppo (venerdì, sabato e domenica i bianconeri hanno riposato) ai quali Fagioli ha invece preso parte. Discorso che vale a maggior ragione per Weston McKennie, che oltre ad aver giocato titolare tutte e due le partite degli Stati Uniti contro la Giamaica nei quarti della Nations League Concacaf (servendo anche due assist nel ritorno), arriverà a Torino solo oggi e con viaggio intercontinentale e fuso orario sulle spalle. Il suo ingresso in lizza per il posto nella formazione iniziale, dunque, è più ipotizzabile per la sfida di mercoledì a Birmingham con l’Aston Villa. Così Fagioli, se in questi giorni di assenza dei compagni avrà convinto Thiago Motta, potrà forse provare a invertire un trend negativo cominciato proprio sul più bello, ovvero dopo la sua scintillante prestazione a Lipsia, nella vittoria per 3-2 al secondo turno di Champions. Per il resto la formazione che sfiderà il Milan dovrebbe vedere il ritorno di Di Gregorio tra i pali al posto di Perin e la conferma della difesa del derby, ovvero con Gatti e Kalulu centrali, Savona a destra e Cambiaso a sinistra.