Motta, tre alternative provate per Milan-Juve: chi può sorprendere

L'allenatore bianconero è chiamato a delle scelte importanti per gestire i tanti impegni e le fatiche post nazionale: i dubbi e le possibili sorprese
Motta, tre alternative provate per Milan-Juve: chi può sorprendere© TVMV-Manuela Viganti/Agenzia Aldo Liverani sas

Ragionare e gestire: Thiago Motta lo ha sempre fatto e ora sarà chiamato a delle scelte difficili. La Juventus sarà ospite del Milan (qui l'arbitro) e per restare appesa alla lotta scudetto non potrà perdere punti per strada. Ma le fatiche con le nazionali e i tanti impegni nelle prossime settimane, obbligheranno l'allenatore a perdere qualche ora di sonno per stilare la formazione. Gli infortuni da inizio stagione sono stati già molti, oltre quelli gravi di Bremer e Cabal, e avere un piano di rotazioni in mente sarà necessario. 

Motta e i nodi verso Milan-Juve

L'unica certezza di Thiago Motta dovrebbe essere il modulo: il 4-2-3-1. Messe le pedine sulla lavagna, sarà poi complicato scegliere i nomi. Il campionato è ancora molto lungo e quella contro il Milan sarà solo la tredicesima giornata di Serie A. Invece in Champions League i punti iniziano ad essere pesanti e la Juventus sarà ospite dell'Aston Villa nel prossimo turno. I bianconeri hanno sette punti e se vogliono sognare un piazzamento nelle prime otto, non possono più inciampare. Da una parte l'allenatore è tentato a schierare sempre i migliori, dall'altra c'è la condizione fisica da tenere sotto controllo. Diversi sono stati i calciatori impegnati con le rispettive nazionali: sono rientrati in gruppo quasi tutti, tranne Yildiz e Koopmeiners a riposo dopo le partite con Turchia e Olanda, mentre Danilo atterrerà a Torino a breve. Il mister ha segnato tutto sui suoi "appunti" e ha tre nodi da sciogliere...

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Riposo per Cambiaso? Rouhi lo insidia

Ci sono calciatori che da inizio stagione stanno facendo gli straordinari e Cambiaso è uno di questi. Il difensore della Juventus è ormai uno dei calciatori più importanti in rosa. E non solo con i bianconeri. Infatti Spalletti lo ha schierato titolare sia con il Belgio sia con la Francia, e ha anche fatto gol. Thiago Motta conta molto su di lui e lo valuterà attentamente per non rischiare di perderlo. Intanto ha iniziato a scaldarsi Rouhi, che con la Svezia U21 si è messo in mostra con una grande prestazione contro l'Irlanda, vestendo anche la fascia da capitano. Il terzino sinistro non ha avuto molto spazio, ma ora dovrà farsi trovare pronto, visto anche il ko di Cabal. Ma i dubbi non finiscono qui...

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Fagioli sulla trequarti: il dubbio di Motta

In mediana l'allenatore bianconero dovrebbe confermare la coppia Locatelli-Thuram. Il francese è fresco, mentre l'italiano ha giocato più di un'ora contro la Francia. Con loro due titolari però Motta ha trovato il giusto equilibrio. Il dubbio ora è sulla trequarti, dove nelle ultime partite si è visto Koopmeiners. L'olandese ha viaggiato per giocare con la propria nazionale (in gol anche lui) e oggi è stato a riposo. Con lui in campo la Juve cambia volto, ma il calendario è fitto. Quindi Fagioli terrà vivo il ballottaggio con l'ex Atalanta fino alle ultime ore della vigilia. L'ultimo duello è invece tutto tra giovani...

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Mbangula sfida Yildiz

L'ultima alternativa è Mbangula, che è reduce dalla sua prima convocazione con la nazionale maggiore del Belgio. L'ala potrebbe far rifiatare Yildiz, che con la Turchia è andato anche in gol. La stellina bianconera ha già dimostrato di saper spaccare la partita in corso e lo ha fatto proprio a San Siro, contro l'Inter. L'assenza di Vlahovic già pesa molto, quindi Thiago Motta dovrà valutare attentamente quante rotazioni fare e se farle ora o rimandarle per le prossime sfide. Intanto il tecnico potrebbe giocarsi anche un ultimo Jolly...

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McKennie, il jolly di Thiago Motta

Il centrocampista è stato decisivo con gli Stati Uniti e potrebbe garantire a Motta un ruolo da jolly. Probabilmente il suo connazionale Weah verrà proposto in attacco, lasciando la fascia a Conceicao. Gli stessi dubbi elencati in precedenza riguardano però anche il giovane portoghese, che ha dimostrato di saper spaccare le partite. Se l'allenatore dovesse prendere questa strada, sulla destra potrebbe vedersi anche McKennie, anche se per ora l'allenatore lo ha sempre schierato come centrocampista. Non resta che attendere, saranno lunghe notti per Thiago.

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Ragionare e gestire: Thiago Motta lo ha sempre fatto e ora sarà chiamato a delle scelte difficili. La Juventus sarà ospite del Milan (qui l'arbitro) e per restare appesa alla lotta scudetto non potrà perdere punti per strada. Ma le fatiche con le nazionali e i tanti impegni nelle prossime settimane, obbligheranno l'allenatore a perdere qualche ora di sonno per stilare la formazione. Gli infortuni da inizio stagione sono stati già molti, oltre quelli gravi di Bremer e Cabal, e avere un piano di rotazioni in mente sarà necessario. 

Motta e i nodi verso Milan-Juve

L'unica certezza di Thiago Motta dovrebbe essere il modulo: il 4-2-3-1. Messe le pedine sulla lavagna, sarà poi complicato scegliere i nomi. Il campionato è ancora molto lungo e quella contro il Milan sarà solo la tredicesima giornata di Serie A. Invece in Champions League i punti iniziano ad essere pesanti e la Juventus sarà ospite dell'Aston Villa nel prossimo turno. I bianconeri hanno sette punti e se vogliono sognare un piazzamento nelle prime otto, non possono più inciampare. Da una parte l'allenatore è tentato a schierare sempre i migliori, dall'altra c'è la condizione fisica da tenere sotto controllo. Diversi sono stati i calciatori impegnati con le rispettive nazionali: sono rientrati in gruppo quasi tutti, tranne Yildiz e Koopmeiners a riposo dopo le partite con Turchia e Olanda, mentre Danilo atterrerà a Torino a breve. Il mister ha segnato tutto sui suoi "appunti" e ha tre nodi da sciogliere...

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